Oggi, martedì 4 novembre 2025, si celebra la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, diverse le cerimonie nei Comuni del levante ligure.
Genova
Questa mattina il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha partecipato alla cerimonia per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si è svolta in piazza della Vittoria a Genova. Durante la celebrazione sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto, in cui è stato ricordato il sacrificio dei caduti per l’Italia.
Alla cerimonia erano presenti tutte le rappresentanze delle Forze Armate, le istituzioni locali e gli studenti di alcune scuole genovesi, che hanno intonato l’Inno d’Italia.
«Oggi celebriamo la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale – sottolinea il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – una ricorrenza fondamentale per rendere omaggio alle donne e agli uomini delle Forze Armate, custodi dei valori di unità, libertà e democrazia su cui si fonda la nostra Repubblica. Il loro impegno quotidiano, in Italia e all’estero, rappresenta un esempio di coraggio, dedizione e servizio al Paese. La Regione Liguria esprime la propria gratitudine verso coloro che, con sacrificio, difendono la nostra sicurezza e la nostra pace».
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Sestri Levante

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Chiavari

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Camogli
In occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, martedì 4 novembre, il Comune di Camogli ha organizzato le consuete celebrazioni, come spiega il sindaco, Giovanni Anelli, «per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale e l’unificazione completa dell’Italia ma anche per onorare la memoria dei Caduti che hanno sacrificato la propria vita per farsi costruttori di pace».
Il sindaco Anelli, a nome dell’Amministrazione comunale, ha sottolineato «l’importanza delle Forze Armate, sempre pronte a difendere lo Stato con grande generosità e abnegazione e il loro ruolo spesso fondamentale nei Paesi dilaniati dai conflitti e nella vicinanza alle popolazioni colpite da calamità». Poi: «Noi tutti auspichiamo un futuro di pace per le generazioni di oggi e per quelle di domani e facciamo appello alla responsabilità di ogni individuo e al senso di civiltà che sono valori da cui una società civile non può prescindere».
Il programma delle celebrazioni è iniziato alle 9, nell’atrio del Palazzo Comunale, con la benedizione delle corone di alloro da parte del parroco, don Danilo Dellepiane (tra le autorità religiose anche don Davide Casanova, parroco di Ruta), che sono state collocate sul territorio comunale in corrispondenza delle targhe ai Caduti; a seguire, il corteo fino a piazza Matteotti dove è stata deposta una corona commemorativa e il sindaco Anelli ha tenuto l’orazione ufficiale. Vito Palomba, trombettiere della Banda Città di Camogli, ha suonato Il Silenzio.
Tra i presenti Paolo Terrile, presidente del consiglio comunale, l’assessora Cristina Gambazza e i consiglieri Elisabetta Facchiano e Agostino Bozzo; Federica Pesle, comandante della polizia municipale, Annalisa Luzza, comandante della stazione dei carabinieri, e Mario Zappalà, numero uno dell’Ufficio locale marittimo con altri rappresentanti delle forze dell’ordine; tra le altre hanno partecipato le Associazioni di Combattenti e Reduci, l’Associazione Nazionale Alpini, la Società Capitani e Macchinisti Navali, l’Anpi, la Croce Rossa; un gruppo di alunni di seconda e terza della scuola primaria di secondo grado di Camogli e una rappresentanza di studenti dell’Istituto Nautico Colombo, con le bandiere.
Nell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina è stata officiata la messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre.

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