Giornata mondiale dell'endometriosi, le iniziative della Asl 4
Due giorni di visite e consulti della S. C. Ostetricia e Ginecologia
In occasione della Giornata mondiale dell’Endometriosi, le iniziative promosse dalla S.C. Ostetricia e Ginecologia dell’Asl 4 raddoppiano. I professionisti della Struttura – da tempo impegnata nello studio e nel trattamento dell’endometriosi, in collaborazione con un’équipe multidisciplinare che coinvolge numerosi altri specialisti – saranno infatti a disposizione per due giornate di consulti telefonici e visite gratuite rivolte alla cittadinanza.
Le due iniziative
Il primo appuntamento è giovedì 28 marzo 2024. Dalle ore 12.00 alle 14.00, un medico sarà a disposizione al numero 0185/329656 per offrire consulti telefonici, rispondere a dubbi e quesiti.
Inoltre, lunedì 8 aprile, dalle ore 14.00 alle 17.30, nell’ambulatorio “Stanza verde” al 2° piano dell’ospedale di Lavagna si svolgeranno le visite gratuite, su prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento dei dieci posti disponibili. Per partecipare è necessario fissare l’appuntamento chiamando il numero 0185/329756, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13.00.
Il commento
«Le due iniziative promosse in occasione del 28 marzo si inseriscono nelle attività di inquadramento diagnostico e terapeutico dell’endometriosi che svolgiamo ogni giorno nell’ambulatorio dedicato e con l’équipe multidisciplinare – spiegano il dottor Stefano Bogliolo, direttore della S.C. Ostetricia e Ginecologia, e il dottor Fabio Barra, referente dell’ambulatorio “Dolore pelvico cronico ed endometriosi” -. Dagli ultimi mesi del 2022 quando è stato istituito l’ambulatorio, abbiamo eseguito oltre 150 prestazioni specialistiche e, attualmente, sono circa 70 le pazienti in trattamento medico/chirurgico, che si sottopongono alle regolari visite di controllo».
Ulteriori dettagli in campo
La presa in carico delle pazienti avviene attraverso una valutazione iniziale che comprende la raccolta dei dati anamnestici, l’esame obiettivo, ecografie eseguite secondo gli standard internazionali IDEA (International Deep Endometriosis Analysis), con la possibilità, se necessario, di ricorrere alla rettosonografia per uno studio più accurato della parete intestinale.
Nell’ambulatorio vengono proposte terapie mediche di prima e seconda linea per il trattamento dei sintomi legati all’endometriosi, oltre a valutazioni preoperatorie in caso fosse necessario l’approccio chirurgico, che viene eseguito nelle sale operatorie dell’ospedale lavagnese con tecniche mininvasive laparoscopiche.
Inoltre è disponibile un percorso radiologico, coordinato dal direttore della S.C. Radiologia, Ilan Rosenberg, dedicato alle pazienti con sospetta endometriosi che possono sottoporsi a risonanza magnetica utilizzando i posti mensili a loro riservati. Si aggiunge poi il percorso dedicato alla valutazione della fertilità con la possibilità di pianificare studi ed esami e accedere direttamente al Centro di procreazione medica assistita di primo livello presente nella Struttura.
Per discutere e confrontarsi sulle patologie ginecologiche benigne complesse, ogni mese si riunisce l’équipe multidisciplinare che riunisce radiologi, anatomopatologi ed eventualmente chirurghi generali e urologi.
Tra le attività condotte dall’ambulatorio “Dolore pelvico ed endometriosi” si inseriscono anche le ricerche scientifiche precliniche e cliniche, svolte in collaborazione con l’Università di Genova e altri centri di riferimento nazionale per l’endometriosi.
In quest’ambito si inserisce lo studio osservazionale dal titolo “Lo Screwing Sign: un nuovo soft marker predittivo della presenza di endometriosi profonda”, selezionato come top abstract al XIII Congresso nazionale SIEOG 2024 (Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica e Metodologie Biofisiche), che si terrà a Genova dal 14 al 17 aprile 2024.
«I risultati preliminari di questa ricerca – spiegano i dottori Bogliolo e Barra – hanno dimostrato che nelle pazienti con endometriosi profonda è spesso presente una rotazione dell’asse dell’utero a causa dello stiramento provocato dai noduli endometriosici e dalle aderenze concomitanti. Questo segno può essere facilmente riconosciuto anche da operatori meno esperti e, se individuato, può far sospettare la presenza della patologia endometriosica profonda sottostante».