Giorno del Ricordo, Forza Italia onora le vittime delle foibe

Nella mattinata di oggi, sabato 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, Gianteo Bordero, in rappresentanza del coordinamento provinciale di Forza Italia di cui è membro, ha deposto un omaggio floreale presso la targa dedicata alla memoria dei martiri delle foibe, collocata nell’area pedonale di fronte alla stazione ferroviaria di Sestri Levante.

Le dichiarazioni di Bordero:

“Oggi ricordiamo e onoriamo – dichiara Bordero – i nostri connazionali della Venezia Giulia e della Dalmazia che furono oggetto di una spietata e calcolata azione di pulizia etnica e di persecuzione da parte delle milizie del maresciallo Tito a partire dall’autunno del 1943. I massacri delle foibe, le uccisioni, le torture, l’esodo forzato colpirono infatti, come ha ricordato ieri nel suo intervento ufficiale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, funzionari e militari, impiegati, sacerdoti, intellettuali, semplici cittadini che non avevano nulla da spartire con il fascismo, e persino partigiani antifascisti. La loro unica colpa, agli occhi dei miliziani di Tito, fu quella di essere italiani, di ‘battersi o anche soltanto di aspirare ad un futuro di democrazia e di libertà per loro e i loro figli, di ostacolare l’annessione di quei territori sotto la dittatura comunista’, come ha detto il presidente Mattarella”.

“Le foibe e l’esodo – prosegue il rappresentante di Forza Italia – costituiscono una pagina buia e tragica della nostra storia, su cui per troppi anni è calato ‘un muro di silenzio e di oblio, un misto di imbarazzo, di opportunismo politico e talvolta di grave superficialità’, per usare ancora le parole del presidente della Repubblica. Oggi, a vent’anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo, abbiamo quindi il dovere di fare memoria, di non dimenticare, di portare con affetto nei nostri cuori i nostri connazionali della Venezia Giulia e della Dalmazia, gli esuli e le loro famiglie”.

“A questo proposito, desidero oggi ricordare il compianto amico Graziano Stagni, che dalle terre di Pola conobbe personalmente il dramma dell’esodo e che fu poi mio capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Sestri Levante dal 2003 al 2008. A lui e alla sua famiglia vanno il mio pensiero e la mia riconoscenza per avermi fatto conoscere, sin dalla fine degli anni Novanta, le tragiche vicende delle foibe e dell’esodo”, conclude Bordero.