Giovani calciatori in campo per i coetanei ammalati
Lavagnese e Sammargheritese in campo con un nastro d'oro
Questa è la settimana mondiale dedicata alla sensibilizzazione sui tumori dell'età pediatrica e anche il Levante è stato coinvolto nelle molteplici iniziative nei diversi campi e stadi d'Italia.
Le squadre 2010 Lavagnese e Sammargheritese in campo con un nastro d'oro tatuato sulla mano
Il nastro d'oro è il simbolo della lotta contro il cancro infantile e adolescenziale, la scelta è stata fatta per per rappresentare tutti i coetanei che, a causa di una diagnosi oncoematologica, in questo momento sono costretti a stare lontani dai campi e dalla propria squadra.
L'iniziativa è inserita all'interno del programma “Al tuo fianco Academy” del progetto Atleti al tuo fianco, che in Italia educa il mondo dello sport a trasmettere vicinanza e supporto emotivo a chi affronta un tumore, e vuole sostenere il ruolo di Fiagop, Federazione che in Italia raggruppa le associazioni che si dedicano al sostegno delle famiglie che affrontano una diagnosi oncoematologica nell'età pediatrica.
“Siamo soddisfatti dell'impatto dell'iniziativa: a Lavagna abbiamo trovato grande disponibilità dallo staff tecnico e dirigenziale unito ad un notevole entusiasmo da parte dei giovani calciatori incontrati: per questo abbiamo deciso di premiare questa realtà, incominciando dai 2010 il coinvolgimento diretto nelle iniziative della nostra Academy” ha dichiarato il dr. Alberto Tagliapietra, medico responsabile di Atleti al tuo fianco. “I ragazzi hanno confermato di meritare la fiducia accordata loro: per loro iniziativa hanno voluto coinvolgere anche i loro avversari della Sammargheritese nelle attività proposte; entrambe le squadre si sono dimostrate mature da saper distinguere la rivalità agonistica dalla collaborazione nei messaggi sociali per accrescerne l'efficacia.”
Lavagnese e Sammargheritese hanno così trasmesso insieme l'incoraggiamento sul campo per tutti i giovani calciatori ammalati: dalle mani di queste due squadre di ragazzi il messaggio vuole arrivare fino alle case delle famiglie colpite e alle associazioni che le assistono, affinché chi ogni giorno si impegna per superare questo avversario complicatissimo senta di non essere solo.