Tigullio orientale

"Grazie a Dio ci sono i nonni", i manifesti di Pro Vita Tigullio

La campagna ha più obiettivi, tra questi chiedere nuove misure politiche ed economiche in aiuto dei più deboli.

"Grazie a Dio ci sono i nonni", i manifesti di Pro Vita Tigullio
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Dal 22 novembre per sensibilizzare i cittadini a Rapallo, Santa Margherita e Zoagli sono presenti alcuni manifesti, “Grazie a Dio ci sono i Nonni”.

La campagna

Sono stati affissi da Pro Vita & Famiglia Onlus, che scrive :

"In Italia sono 13 milioni gli anziani, dei quali la maggior parte sono nonni con un valore socio-economico enorme. Di questi, oltre un milione di anziani vivono in condizioni di indigenza, solitudine, con difficoltà motorie.
Una situazione che richiede un intervento da parte della politica tutta e delle Istituzioni.

Per questo Pro Vita & Famiglia Onlus ha lanciato la campagna “Grazie a Dio ci sono i Nonni”, che ha il duplice obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e, soprattutto, chiedere nuove misure politiche ed economiche.
La campagna è supportata da un’ampia panoramica statistica e sociologica sul valore sociale dei Nonni presentata da Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat.

In particolare, si chiede alla P.A. attenzione alla cura degli anziani soli, poveri e portatori di disabilità e questo è rivolto anche in ambito locale, come sostegni per le attività più semplici per la cura della persona o della casa e l’aiuto agli anziani nella risoluzione di problemi - soprattutto tecnologici -, fornendo loro supporto quotidiano.

Tra le altre richieste avanzate dalla campagna:

il potenziamento dei servizi socio-sanitari di prevenzione e sostegno delle malattie neurodegenerative ;

la detrazione fiscale delle spese economiche documentate che i nonni affrontano a beneficio delle attività scolastiche, universitarie, lavorative e sportive dei nipoti.

Si chiede che i nonni possano essere delegati dai genitori a partecipare attivamente alla vita scolastica dei nipoti in caso di loro impossibilità, dunque per colloqui con docenti, incontri e rappresentanza negli organi collegiali, in particolare ora che la carriera ALIAS minaccia la serenità nella scuola. Infine, la tutela della stessa Vita degli anziani, per proteggerli dalla 'cultura dello scarto' e della mentalità eutanasica".

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