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Guerra in Ucraina, Fiab Tigullio scrive ai sindaci

la lettera inviata ai Sindaci italiani ha l’intento di spostare il focus su quello che é possibile fare, a livello di trasporti e mobilità, già a breve termine per ridurre i consumi.

Guerra in Ucraina, Fiab Tigullio scrive ai sindaci
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Mercoledì 16 marzo FIAB Tigullio ha pubblicato sulla sua pagina una lettera poi inviata ai Sindaci firmata da Alessandro Tursi, presidente nazionale dell’Associazione.
Le misure per fronteggiare l’impatto che la guerra in Ucraina sta avendo sul problema energetico non sono certamente risolutive.
Allo stato attuale la produzione di energia é possibile attingendo ad enormi quantità di risorse ambientali, per lo più fossili (petrolio e carbone), la cui combustione è altamente inquinante e responsabile dell'aumento dell'effetto serra e dei conseguenti mutamenti climatici.

La lettera inviata ai Sindaci italiani ha l’intento di spostare il focus su quello che é possibile fare, a livello di trasporti e mobilità, già a breve termine per ridurre i consumi. Corsie ciclabili, strade urbane ciclabili, doppio senso ciclabile, strade scolastiche non sono utopie ma soluzioni che, durante la crisi petrolifera del 1973, vennero adottate dall’Olanda che colse quella crisi come occasione per cambiare radicalmente il modello di mobilità quotidiana, puntando strutturalmente sulla bicicletta.

Quattro giorni fa (15 marzo) i membri dell’Assemblea generale delle nazioni Unite hanno approvato all’unanimità una risoluzione a sostegno delle biciclette per combattere i cambiamenti climatici. L’Assemblea chiede agli Stati membri dell’Onu di “prestare particolare attenzione all’impiego delle biciclette nelle strategie di sviluppo trasversali, compresi i servizi di bike sharing, e nei programmi e nelle politiche di sviluppo nazionali, regionali e internazionali.

Per completezza di informazione si rimanda alla pagina del sito nazionale in cui é presente il testo completo della lettera che compare sul sito di FIAB Tigullio.
La risoluzione Onu A/RES/76/255 sarà presto scaricabile da questo sito.

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