I murales del Luzzati che ripercorrono la storia di Nicholas Green

Si concluderà nel mese di aprile, ma si iniziano già ad intravedere i “Lavori in corso per la legalità”, il progetto del liceo artistico Luzzati seguito dai professori Tatiana Loi e Michele Clerico su proposta dell'associazione Libera, rappresentata dal presidio Nicholas Green Tigullio, con referente la decoratrice Metella Cepollina,e avviato dallo scorso anno scolastico.

La tematica scelta è la storia di Nicholas Green, bambino americano in vacanza ucciso per errore durante una rapina. Una storia nota alle cronache per la donazione di organi da parte della famiglia del giovane, e che ha incrementato in Italia la donazione.

A partecipare, le classi 5B indirizzo arti figurative e 5C scenografia con il progetto PCTO (ex alternanza scuola-lavoro):

«Dopo l’incontro di presentazione e sensibilizzazione da parte di Libera verso gli studenti partecipanti – ha spiegato la prof.ssa Loi –, i ragazzi hanno subito iniziato a progettare individualmente i lavori, che sono stati poi scelti da una commissione istituzionale e scolastica».

Gli studenti selezionati sono stati Angela Alexieva, Linda Leonelli, Giulia Carbone e Federico Campomenosi. Da inizio 2024 sono iniziati i lavori sul muro perimetrale della scuola preparando il fondo e riportando i disegni con l'antica tecnica dello spolvero, per poi essere dipinti con colori acrilici da parete. Il termine preciso dei lavori è fissato per aprile:

«Per me dirigere un liceo artistico è molto arricchente – ha aggiunto il dirigente scolastico Paola Salmoiraghi –. Questo progetto vuole abbellire la città, conoscere storie anche dolorose del nostro Paese e farne patrimonio per tutti dando spunto di riflessione. Un’attività dall’alto valore etico e civile».

La collaborazione con Libera proseguirà in futuro con alcuni progetti condivisi su altri temi sociali.