I nipoti di Babbo Natale nell’rsa San Francesco di Recco

La magia del Natale ha illuminato i corridoi della Residenza per anziani "San Francesco" di Recco, dove un'iniziativa speciale ha trasformato semplici desideri in momenti di pura gioia. La struttura, gestita da Sereni Orizzonti, ha aderito al progetto "Nipoti di Babbo Natale", promosso dalla Onlus "Un sorriso in più".

L’iniziativa

L’idea è tanto semplice quanto importante: raccogliere e soddisfare i desideri dei nonni residenti nelle RSA, siano essi un piccolo gesto, un regalo o una esperienza. Gli operatori della struttura, successivamente, si sono occupati di prendere in carico ed esaudire i desideri degli ospiti, creando così uno scambio affettuoso e un clima di gioia natalizia.

Tra le storie più toccanti c'è quella di Angela, un'energica signora di 87 anni amante del sushi, che per Natale ha chiesto un profumo “da signora”, ricevendo inaspettatamente un Narciso Rodriguez da parte di una famiglia di Albaro. Una Angela commossa ha trascorso qualche ora in compagnia di Mara e Andrea, colorando e disegnando insieme alle meravigliose bambine Emily e Melania.

Altrettanto toccante il desiderio di Elda, 93 anni, che a Babbo Natale ha chiesto una pashmina colorata per illuminare il suo viso. Il desiderio è stato preso in carico dal “nipote” Luca, che ha consegnato il regalo, insieme alla moglie, direttamente ad una Elda emozionatissima e felice della sua nuova sciarpa.

Oltre a Elda e Angela, moltissimi altri ospiti della struttura Sereni Orizzonti hanno ricevuto doni personalizzati dai propri "nipoti" – da profumi ad acquerelli, da trucchi a vestiti – dimostrando come la vera magia del Natale risieda nella capacità di connettere persone attraverso gesti di autentica attenzione e affetto.

L'iniziativa “I Nipoti di Babbo Natale” non si limita quindi ad essere un semplice scambio di doni. Gli operatori della struttura hanno creato un ambiente festivo con musica e cibo, dove ogni desiderio esaudito è stato un'occasione per condividere storie, ricordi e creare nuovi legami.

Come sottolinea la direttrice Francesca Chiarlo:

«Non si tratta solo di ricevere regali materiali, ma di costruire ponti tra passato e presente, tra generazioni diverse, trasformando la residenza in un luogo dove i sogni, anche i più semplici, possono ancora avverarsi».