L'esperienza

I ragazzi dell'Accademia del Turismo al Fruit Logistica a Berlino

La più importante fiera della logistica e del commercio mondiale di frutta e verdura fresca con otre 2.800 espositori da tutto il mondo, 140 Paesi coinvolti, importanti partecipazioni dei settori agrifoodtech, logistica e packaging e più di 65 mila visitatori presenti

I ragazzi dell'Accademia del Turismo al Fruit Logistica a Berlino
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Dal 6 al 9 febbraio, una delegazione selezionata degli allievi del quarto anno  dell'Accademia del Turismo è volata a Berlino per prendere parte a Fruit Logistica, la più importante fiera della logistica e del commercio mondiale di frutta e verdura fresca: oltre 2.800 espositori (di cui quasi 500 italiani) da tutto il mondo, 140 Paesi coinvolti, importanti partecipazioni dei settori agrifoodtech, logistica e packaging e più di 65 mila visitatori presenti.

La Fruit Logistica a Berlino

La  Liguria è stata presente con “Liguria Lounge”, lo stand di 150 metri quadrati con cui Regione ha riunito, con il supporto di Liguria International, le due Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Orientale e il Centro Agroalimentare di Genova. Qui è stato possibile promuovere i protagonisti della filiera agroalimentare ligure e fare business, attraverso un ricco programma di eventi e con il servizio di accoglienza, il servizio pranzo e aperitivo nelle mani di chef Stefano Costa e la maitre Stefania Simonetti con la valorizzazione dei prodotti liguri locali con il coinvolgimento delle aziende e delle realtà più significative del territorio.

Lo staff e gli allievi in rappresentanza di Accademia del Turismo di Lavagna hanno ricevuto dall’on. Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il riconoscimento come ambasciatori nel mondo del made in Italy, in vista della candidatura della cucina italiana a Patrimonio UNESCO.

Durante la permanenza berlinese, gli allievi hanno avuto modo di entrare in contatto con temi quali la sicurezza alimentare e la riduzione dello spreco alimentare, la sostenibilità e il cambiamento climatico; come testimoniano gli stessi, una volta rincasati, l’esperienza è stata intensa e profondamente arricchente, specialmente essendo stata totalmente immersiva per quanto riguarda l’utilizzo della comunicazione in lingua inglese che, a dire loro, li ha resi più spigliati, preparati e sicuri per l’imminente partenza per i Paesi Bassi, grazie a SCF (Scuola Centrale Formazione) e il progetto Erasmus+ con Roc Friese Poort di Sneek.

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