Il Comune di Recco cerca un partner privato per realizzare la piscina "Antonio Ferro" di Punta Sant'Anna
Il promotore dovrà investire 1.175.000 euro per completare un progetto da 4.7 milioni di euro.

La Giunta Gandolfo ha dato il via libera alla ricerca di un partner privato per la ristrutturazione della piscina di Punta Sant'Anna. La delibera apre la strada a un'operazione di finanza di progetto per completare un'opera strategica inserita nel piano "Città dello sport". Il restyling dell'impianto "valorizzerà la storica tradizione della pallanuoto recchese, attraverso una specifica modalità gestionale della piscina, intende promuovere gli sport natatori, sia per ciò che attiene alle attività sociali e di base, sia per quanto concerne le più specifiche attività agonistiche. Il Comune ritiene conformi ai propri obiettivi anche iniziative collaterali di carattere culturale e di preservazione della memoria nonché ogni iniziativa aperta alla cittadinanza" come si legge nel documento.
Il costo totale del progetto ammonta a 4,7 milioni di euro. L'opera è in gran parte sostenuta da un cospicuo finanziamento della Regione Liguria di 3.290.000 euro, a cui si aggiunge un cofinanziamento del Comune di 235.000 euro. Per coprire i costi rimanenti, pari a 1.175.000 euro, l'amministrazione ha deciso di ricorrere al partenariato pubblico-privato. L'operatore economico selezionato dovrà farsi carico di reperire le risorse mancanti e di assumersi il rischio operativo dell'intera gestione in un rapporto contrattuale di lungo periodo.
Per non perdere il finanziamento regionale, i lavori dovranno essere terminati e contabilizzati entro il 30 giugno 2027, con il collaudo definitivo previsto entro il 31 dicembre 2027.
"Il promotore privato sarà incaricato di sviluppare la parte esecutiva del progetto e di gestire l’impianto per un periodo corrispondente all’ammortamento degli investimenti sostenuti - spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli -. Avrà inoltre la possibilità di proporre ulteriori migliorie rispetto al progetto già approvato e validato dal Comune di Recco. Si tratta di un intervento che ha ottenuto tutti i pareri necessari della Soprintendenza, il nulla osta dei Vigili del Fuoco, del CONI e di numerosi altri enti sovraordinati. Il progetto ha superato con esito positivo la conferenza dei servizi ed è quindi pronto per essere reso esecutivo, avviando la procedura di project financing. La procedura prevede una pubblicazione per un periodo non inferiore a 60 giorni, durante il quale il promotore – o eventuali altri soggetti interessati – potranno presentare la propria proposta. Seguiranno 45 giorni a disposizione del Comune per dichiarare l’interesse pubblico di almeno una delle proposte ricevute. Successivamente si aprirà la procedura di gara della durata di 60 giorni, durante la quale altri concorrenti potranno presentare offerte migliorative. Al proponente, che ha superato la prima fase, viene data la possibilità di adeguare la propria offerta a quella risultata migliore. Conclusa questa fase, si procederà all'individuazione del promotore definitivo, dando così inizio alla fase esecutiva che comprende la costruzione e la successiva gestione dell'impianto".
"Questo percorso – conclude l'assessore al demanio marittimo Giuseppe Rotunno – restituirà alla città la piscina ‘Antonio Ferro’, come amiamo chiamarla, intitolata a una figura importante per Recco, grande sindaco del passato e dirigente sportivo illuminato. E' la conferma dell’impegno costante di questa Amministrazione per risolvere in modo definitivo l’annoso problema della piscina e mettere a disposizione dei cittadini un impianto moderno, funzionale e all’altezza delle esigenze sportive e sociali di Recco".