l'appuntamento

Il metereologo ignorante arriva all’Istituto Comprensivo di Rapallo

Il Comitato Genitori Rapallo invita la città a un incontro con il popolare divulgatore nel pomeriggio di martedì 12 novembre

Il metereologo ignorante arriva all’Istituto Comprensivo di Rapallo
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“Perché c'è allerta?” “Scuola chiusa?” “E se non piove?”. Il Comitato Genitori Rapallo ha deciso di far rispondere alle domande più frequenti in questi giorni da un esperto in materia e ha invitato Gianfranco Saffioti, alias il Metereologo ignorante, star del web con migliaia di followers.

L’appuntamento è per martedì 12 novembre alle 16.00 nell’aula magna dell’Istituto, in via Frantini, prenotando all’indirizzo comitatogenitorirapallo@gmail.com.

“Oltre ad essere popolare sui social, “Igno” è un esempio di eccellente divulgazione – spiega Marina Barresi, Presidente del Comitato Genitori Rapallo – Siamo certi che l’incontro, intitolato “Il tempo che cambia”, aiuterà le famiglie a capire meglio le dinamiche delle variazioni del meteo nella nostra regione”.

Appassionato di meteorologia sin da bambino, tra i fondatori dell’associazione Limet e metereologo per “Buongiorno Regione” su Rai3, Saffioti ha trovato il modo di proporre argomenti anche complessi in maniera più confidenziale, diretta, meno convenzionale, certamente poco accademica, ma più efficace. Celebri le sue personificazioni dei fenomeni atmosferici attraverso personaggi come Don Mercurio, Mestizia e Gran Soleil. Di sé dice “Meteorologo per passione, ignorante per definizione, praticamente un ossimoro, una figura retorica che unisce a sé due concetti sostanzialmente opposti”.

“Anche i social e la scuola vengono spesso visti come mondi contrapposti, ma è solo un luogo comune – dice Anna Grimaldi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Rapallo. La realtà è che molte volte dai canali social arrivano stimoli che la scuola è pronta a recepire e a fare suoi, come nel caso della buona divulgazione, che affascina e coinvolge, invitando all’osservazione attiva dei fenomeni e rendendo i ragazzi più consapevoli di ciò che li circonda”.

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