Attualità
ex sardina

Il pesto come la cannabis? Infuria la polemica sulle dichiarazioni di Santori

Fratelli d'Italia chiede al Pd ligure di prendere le distanze

Il pesto come la cannabis? Infuria la polemica sulle dichiarazioni di Santori
Attualità Pubblicazione:

“Paragonare gli effetti del pesto a quelli della cannabis è quanto di più contorto ed autolesionista un rappresentante delle istituzioni italiane possa fare. Se poi, parliamo di Mattia Santori, che si è accomodato nel Consiglio comunale di Bologna tra le fila del Partito Democratico dopo la sceneggiata delle sardine, è lampante che ci troviamo davanti ad un PD sempre più allo sbando e in preda a deliri radical chic. Il PD Ligure prenda le distanze” esordisce il capogruppo di FDI in Regione Liguria, Stefano Balleari.

In realtà si tratta di un decreto del Ministro della Sanità, Orazio Schillaci, che ha revocato la sospensione del decreto del primo ottobre 2020, firmato dall’ex ministro Speranza nel Conte 2 e bloccato su pressioni interne dello stesso governo prima dell’entrata in vigore.

“Mentre il Governo Meloni si batte per garantire la sicurezza ne salvaguardare le nostre eccellenze agroalimentari sui tavoli europei, il Partito Democratico non perde occasione per dimostrare la sua avversione a tante piccole imprese del territorio che ogni giorno lavorano duramente per valorizzare il pesto, eccellenza del nostro territorio”, chiosa Balleari.

Per la Consigliera Veronica Russo, “Ognuno ha la sua opinione sulle sostanze stupefacenti, ma paragonarle ad un prodotto agroalimentare, vanto in tutto il mondo, sostenendo che lo stesso sia pericoloso per la salute, non solo è scorretto, ma è molto grave e rischioso in quanto insinua nella società un pensiero completamente errato che rischia di comportare un danno d’immagine. Santori chieda scusa per questo termine di paragone infelice”.

Seguici sui nostri canali