“Il Tigullio non si vende!”: raccolta firme verso quota mille
Banchetti e sottoscrizioni online uniscono cittadini, associazioni e forze politiche

Prosegue con partecipazione la mobilitazione promossa dal movimento civico “L’acqua pubblica è di tutti. Il Tigullio non si vende!”, che si avvicina a quota mille firme.
Un’iniziativa trasversale e sempre più condivisa da cittadini, associazioni e rappresentanze politiche, uniti nella difesa della gestione pubblica dell’acqua e contro la vendita delle quote di Iren Acqua Tigullio.
La voce dei promotori
«Continua con grande successo la raccolta firme del movimento civico “L’acqua pubblica è di tutti. Il Tigullio non si vende!”: siamo ormai prossimi a quota mille sottoscrizioni, a conferma di un coinvolgimento crescente e sentito da parte della cittadinanza.
La partecipazione va oltre ogni aspettativa, sostenuta da una grande unità d’intenti che unisce cittadini, associazioni e forze politiche di orientamenti diversi. Un fronte ampio e compatto che si è formato attorno a un principio semplice e irrinunciabile: l’acqua è un bene comune e deve restare pubblica.
In pochi giorni si è manifestata in modo evidente la volontà popolare di fermare la vendita delle quote pubbliche di Iren Acqua Tigullio S.p.A.. I cittadini chiedono trasparenza, rispetto per il referendum del 2011 e per le norme che tutelano la gestione pubblica dei servizi essenziali.
I banchetti proseguiranno nei prossimi giorni con nuovi appuntamenti in via Martiri della Liberazione il 30/07, l’01/08 e il 02/08 sempre dalle 10:00 alle 13:00 mentre continua anche la raccolta firme online su Change.org, già sottoscritta da molte di persone: https://chng.it/zKMHrYLdkH
Invitiamo tutti a partecipare, firmare e far firmare. Perché questa battaglia non ha bandiere, ma ha uno scopo comune: difendere il bene pubblico e il futuro del Tigullio.
Contatti :
iltigulliononsivende@gmail.comL’acqua pubblica è di tutti. Il Tigullio non si vende», scrivono i promotori (in ordine alfabetico): Bertani Antonio, Bettoli Mirko, Calcagno Alessandro, Garibaldi Sandro, Garibaldi Silvia, Giardini Giovanni.