Il Tigullio si mobilita contro la guerra tra Russia e Ucraina
I promotori danno appuntamento a tutto il territorio per domenica 27 Febbraio h. 10.00 in Piazza Roma a Chiavari, con bandiere e simboli della PACE.

Sul confine russo – ucraino sta accadendo quanto da tempo si temeva e l’escalation militare sta mettendo in grave pericolo la vita delle popolazioni che subiscono inermi questo conflitto, nel cuore dell’Europa.
La guerra, l’uso delle armi e le minacce non possono e non devono essere più tollerate come strumenti per dirimere questioni di politica internazionale.
Le associazioni del Tigullio, con tante altre realtà del territorio, dicono un no convinto alla guerra e chiedono che i rapporti tra i popoli e le nazioni siano regolati attraverso il dialogo e la diplomazia, nel reciproco rispetto, lontano da qualsiasi violenza, come recita l’Art.11 della nostra Carta Costituzionale (L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni).
I promotori ribadiscono questo fermo convincimento e danno appuntamento a tutto il territorio per domenica 27 Febbraio h. 10.00 in Piazza Roma a Chiavari, con bandiere e simboli della pace.
I promotori: Futura-Lavagna, Verità e Giustizia, Presidio Nicholas Green Libera Tigullio, Legambiente, Bandolo, 6000 Sardine Tigullio e GolfoParadiso, Cisda, Rete Kurdistan Tigullio, Confini e racconti, Anpi Chiavari, Anpi Lavagna e Valli, Anpi Sestri Levante, Zucchero Amaro, Consorzio Tassano Servizi, Officina Lavagnese, PD, Giovani Democratici, Rifondazione Comunista, Sinistra Europea e Forze sindacali del Tigullio.