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Impegno Comune, Grillo: "Prima vittoria contro Asl per le liste d'attesa"

“La sanità pubblica è stata obbligata ad erogare le prestazioni entro i tempi prescritti”

Impegno Comune, Grillo: "Prima vittoria contro Asl per le liste d'attesa"
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“La sanità pubblica obbligata ad erogare le prestazioni entro i tempi prescritti”: a dirlo è Davide Grillo, portavoce della neonata associazione "Impegno comune": "La rivoluzione di un gruppo di cittadini che fa annullare le liste di attesa"

“Tra gli strascichi della pandemia c’è l’ulteriore allungamento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, arrivando in molti casi a due o tre anni. Questo significa mettere a rischio la vita delle persone – afferma Grillo –. Il diritto di diagnosi è decisivo e fa del rispetto dei tempi prescritti dal medico un diritto costituzionale inderogabile legato alla riforma del titolo V della Costituzione, dove nel 2001 vennero introdotti i Livelli essenziali di assistenza, i Lea. Abbiamo così deciso con Giansandro Rosasco (referente dell’Associazione sulla sanità per le liste di attesa e coordinatore del gruppo Facebook SOS Sanità – Segnalazione disservizi sanitari in Liguria) di aprire uno sportello col quale stiamo già preparando decine di ricorsi a tutti gli enti di sanità pubblica, in pratica tutte le ASL liguri”.

“Spetta alla Regione attraverso l’ASL, fornire alternative qualora non risultino disponibilità – chiarisce Rosasco -. Di più: se non è in grado di erogare la prestazione nei tempi stabiliti, la Sanità è obbligata a ricorrere ai servizi accreditati, a quelli in libera professione o a quelli dei privati, al solo costo del ticket, se dovuto. Essendo un problema strutturale stiamo anche pensando ad esposti collettivi e se non avremo pronte risposte indirizzeremo la nostra legittima protesta alla Procura della Repubblica o anche ad altri enti direttamente interessati per il ricorso”.

Impegno Comune avrebbe ottenuto il risultato di anticipare a 90 giorni un esame a un paziente contro i 240 della prenotazione iniziale: "Grazie all’impegno dell’associazione rafforzato dal Difensore Civico Regionale Dott. Cozzi - spiega Grillo - la ASL4 è stata obbligata a trovare una data in linea con i tempi di prescrizione".

“È indispensabile avviare centinaia, migliaia di ricorsi perché non vorremmo che la risposta arrivata dall’ASL sfruttasse le rinunce di chi, nel frattempo, si è rivolto al privato o addirittura spostando gli appuntamenti di altri pazienti – chiosa Grillo-. Occorre avviare un cambiamento strutturale ed è importante essere sempre più pronti nei ricorsi perché questo significa salvare delle vite e permettere a tutti di accedere ad un servizio sanitario pubblico che in passato è sempre stato un vanto internazionale e che ora sta svanendo con la chiara intenzione di indurci sempre più verso un servizio privato che non tutti possono permettersi”.

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