Inaugurazione del Lido, Grillo polemico: "Aperitivo a spese dei contribuenti"
L'ex candidato sindaco lamenta la spesa di 5.124 euro per il buffet e di 500 euro per un musicista

"Il 15 settembre, durante il consiglio Comunale, è stato approvato il nuovo regolamento comunale relativo alle spese di rappresentanza su iniziativa del Sindaco Messuti (proposta numero 73 del 07/09/2023), nello specifico, da quella data, l’amministrazione può utilizzare fondi comunali per organizzare aperitivi": a dirlo è in una nota Davide Grillo, già candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle.
"Sabato verrà inaugurato il Lido-il nuovo centro di aggregazione mi trova favorevole anche se mi riservo di valutarne efficienza e fruibilità- e di fatto sarà la prima occasione in cui il nuovo regolamento verrà applicato, con la determina 1617 dell’11/10/2023 si delibera che la spesa a carico dei contribuenti sarà di 5124 Euro che verranno spesi per il buffet (fornito da una ditta di Sestri e non di Chiavari) più 500 Euro per un musicista e sembra siano state invitate, direttamente, centinaia di persone.
La domanda sorge spontanea, quando si avvicineranno le elezioni i cittadini pagheranno la campagna elettorale dei governanti di turno che potranno pagare aperitivi e fare musica mascherati da inaugurazioni, ad esempio?
I regolamenti furono fatti per limitare lo sperpero di denaro pubblico ma questa amministrazione li cambia a proprio piacimento per poter disporre di fondi comunali illimitati per fare campagna elettorale continuativa. Con 8 aperitivi si pagherebbe l’affitto dei locali dell’asilo alle Gianelline (40000/anno) che queste amministrazione aveva pensato bene di disdire all’inizio dell’anno per poi fare marcia indietro, oppure si potrebbero usare per potenziare la linea gratuita di autobus "C" o per contribuire al pagamento dell’affitto di giovani coppie visto il calo demografico cittadino.
Fa specie trovare, sempre nel predetto regolamento, questa voce: “Atteso che con l’approvazione di tal regolamento si intende: a)garantire il contenimento della spesa pubblica;”
L’amministrazione dei selfie colpisce ancora - conclude Grillo - e questa volta con il Prosecco in mano (pagato da noi)".