Incentivi per chi assume persone con disabilità

"Un modo concreto per limitare le ricadute sociali causate dalla pandemia"

Incentivi per chi assume persone con disabilità
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La giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro e alle Politiche attive dell'Occupazione Gianni Berrino, ha approvato un bando per la presentazione di domande di incentivi a fondo perduto destinati ai datori di lavoro privati per l’assunzione e il mantenimento dell’occupazione di lavoratori con disabilità.
Le risorse disponibili per l’erogazione degli incentivi ammontano complessivamente a 500 mila euro mentre l’importo massimo dell’incentivo concedibile al soggetto richiedente non può in ogni caso superare 30 mila euro.
Il bando è rivolto ai datori di lavoro privati che siano imprese, in forma individuale o collettiva (forma cooperativa o consortile) e i professionisti. I destinatari sono: le persone con disabilità disoccupate iscritte nelle liste presso il collocamento mirato dei Centri per l’Impiego di Regione Liguria; persone già occupate presso l’azienda richiedente l’incentivo; oppure, in caso di attivazione di un tirocinio di durata minima di tre mesi propedeutico all’assunzione, lavoratori con disabilità critica per cui è previsto un ulteriore incentivo di 1.000 euro.
"Il bando approvato oggi - spiega l'assessore Berrino - è un modo concreto per contribuire sia al mantenimento dell’occupazione sia per incentivare nuovi posti di lavoro per le persone con disabilità. L'obiettivo è di limitare al massimo le ricadute sociali dell’attuale crisi economica venutasi a creare a seguito della pandemia".
L’individuazione del lavoratore da assumere può essere operata direttamente dal soggetto richiedente l’incentivo o tramite il supporto degli Uffici per il collocamento mirato liguri.
Sono considerati ammissibili agli incentivi le seguenti fattispecie: 1) i contratti di lavoro a tempo indeterminato instaurati a partire dal 1 gennaio 2020; 2) la proroga di contratti a tempo determinato in scadenza e/o la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato a far data dal 1 gennaio 2020; 3) le assunzioni ancora da effettuare, al momento della presentazione della domanda, a tempo indeterminato o a tempo determinato di lavoratori iscritti al Collocamento Mirato con nulla osta già rilasciato dall’Ufficio competente; 4) l’assunzione e/o la trasformazione a tempo indeterminato, a partire dal 1 gennaio 2020, di un lavoratore iscritto negli elenchi quale Responsabile per l’inserimento lavorativo aziendale; 5) l’assunzione, a partire dal 1 gennaio 2020, di una persona con disabilità critica con contratto a tempo determinato o indeterminato preceduta da un percorso di tirocinio della durata minima di tre mesi.
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