Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito 31,1 milioni di euro per la manutenzione e l’adeguamento della rete stradale in Liguria. Solo per Genova e il Levante ligure sono previsti 19 milioni, con 14,1 milioni destinati alla Città Metropolitana e 4,8 milioni alla Provincia della Spezia.
Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie in particolare all’impegno del viceministro Edoardo Rixi, sono stati ripartiti un totale di 31.115.855 euro per interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali in Liguria. I fondi per Genova e il Levante ligure ammontano a 19 milioni di euro: per la Città Metropolitana di Genova 14.128.258 euro e per la Provincia della Spezia 4.880.078 euro. Si tratta di risorse che saranno utilizzabili da questi Enti locali per diverse opere, nell’ambito di una strategia nazionale che ha assegnato oltre un miliardo di euro dal Nord al Sud d’Italia. Una cifra ingente che tiene conto delle effettive esigenze di adeguamento della rete stradale gestita dalle Province e dalle Città Metropolitane, frutto di un provvedimento fortemente voluto dal vicepremier e ministro del Mit Matteo Salvini e dal deputato genovese e viceministro del Mit Edoardo Rixi. I fondi assegnati alle Province liguri sono stati così ripartiti: Genova 14.128.258 euro; Savona 6.610.895 euro; Imperia 5.496.623 euro; La Spezia 4.880.078 euro.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega).
“L’arrivo di oltre 31 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresenta un sostegno concreto per la nostra regione, frutto dell’impegno e dell’attenzione del ministro Matteo Salvini e del viceministro Edoardo Rixi. Sono risorse che consentiranno di migliorare la sicurezza e la qualità della rete viaria provinciale nonché favorire lo sviluppo del nostro territorio. In particolare, arriveranno oltre 14 milioni alle provincia di Genova, circa 5.5 a quella di Imperia, 4.88 a La Spezia e 6.6 alla provincia di Savona. Un investimento significativo che arriva dal Mit e che rafforza la capacità delle province di garantire infrastrutture moderne e sicure”.