L'iniziativa

Inserimento lavorativo di persone svantaggiate, presentato il nuovo bando

Al via la terza edizione della Regione Liguria 'Abilità al Plurale'

Inserimento lavorativo di persone svantaggiate, presentato il nuovo bando
Pubblicato:

È stata presentata ieri, venerdì 19 luglio, la terza edizione del bando della Regione Liguria 'Abilità al Plurale' dedicato all'inserimento o al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione e di emarginazione sociale. 15 milioni di euro lo stanziamento economico a valere sul Fondo sociale europeo 2021/2027.

L'iniziativa

A illustrare l'iniziativa l'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola:

"Un provvedimento davvero significativo che si rivolge alle fasce più deboli e disagiate. Tra le priorità di questa amministrazione regionale, fin dal 2015, abbiamo inserito quella di non lasciare nessuno indietro e Abilità al Plurale 3 lo dimostra ancora una volta. Rispetto alla seconda edizione abbiamo aumentato la disponibilità economica per le azioni finalizzate all’inserimento lavorativo, da 10 a 15 milioni di euro, e ampliato la platea di possibili destinatari riducendo l'età minima da 18 a 16 anni. Siamo convinti di poter dare un contributo concreto a tante persone, oltre mille quelle stimate, che vivono o hanno vissuto difficoltà ad acquisire competenze tali che consentano loro di avere nuove possibilità di inserimento lavorativo e sociale. Ringrazio la Prefettura di Genova, che ha collaborato alla definizione degli obiettivi del bando, e gli uffici regionali per l’efficienza dimostrata".

I destinatari delle azioni di Abilità al Plurale 3 sono disoccupati, inoccupati e inattivi maggiori di 16 anni ricompresi in cinque diverse aree di disagio sociale: disabilità psichica, fisica e sensoriale; immigrati, richiedenti asilo, donne vittime di violenza; soggetti affetti da dipendenze; soggetti in esecuzione penale ed ex detenuti; persone inquadrate nei fenomeni di nuova povertà, senza fissa dimora, prive di dimora o di titolo di studio.

Potranno essere finanziati progetti per un costo complessivo dai 100mila ai 700mila euro e a presentarli potranno essere partenariati, composti da un massimo di sette soggetti, già esistenti o creati appositamente con competenze ed esperienze diversificate.
Tra le azioni ammissibili nei progetti, tutte finalizzate allo sviluppo di abilità che possano portare a un inserimento occupazionale, vi sono: orientamento, formazione compresa quella relativa alla lingua italiana per gli stranieri, tutoraggio, tirocini, borse lavoro, bonus assunzionali, attività seminariali e di affiancamento per i destinatari e le loro famiglie.

La precedente edizione di 'Abilità al Plurale' era stata finanziata sulla linea dell’inserimento lavorativo con 10 milioni di euro per 19 diversi progetti. Il 22% dei destinatari è stato tra i minori di 25 anni, il 24% persone con disabilità, il 18% detenuti o ex detenuti e il 13% immigrati.

Le candidature per la nuova edizione potranno essere presentate ad Alfa (Agenzia ligure per la formazione, il lavoro e l’accreditamento) dal 2 settembre al 18 ottobre 2024.

Seguici sui nostri canali