Il caso

"La diamo calda", ed esplode la bufera

Il Consorzio della focaccia di Recco: "Lesivo dell'immagine e del prodotto, slogan indegno ed offensivo"

"La diamo calda", ed esplode la bufera
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"La diamo calda", e sotto, scritto più piccolo: "Hei... ma cosa avevi capito?": così  un cartello ala manifestazione Bell'Italia di Ravenna presentava la focaccia di Recco, scatenando l'ira del Consorzio che non ne sapeva nulla.

Pronta la reazione del Comitato:

"Il Consorzio della focaccia di Recco col formaggio precisa che domenica 10 aprile non aveva in programma partecipazioni a manifestazioni.

Ci è stato comunicato che nella manifestazione Bell’Italia tenutasi in piazza del Popolo a Ravenna veniva promossa la vendita Focaccia di Recco accompagnata da uno slogan che reputiamo indegno ed offensivo.

Lo riteniamo lesivo dell’immagine sia del prodotto, che del nostro Consorzio.

La Focaccia di Recco col formaggio IGP è un prodotto tutelato dall’U.E. e la sua vendita al di fuori della zona d’origine, senza il rispetto del disciplinare di produzione ed i relativi controlli è proibita.

Infrangere tali regole comporta il reato di frode in commercio.

Il Consorzio procederà alla segnalazione alle autorità competenti".

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