la polemica

Lavagna, Mangiante replica al Pd: "Grazie a noi dissesto dimenticato"

Il Pd aveva accusato l'amministrazione di aver ottenuto una cifra troppo esigua dal Pnrr

Lavagna, Mangiante replica al Pd: "Grazie a noi dissesto dimenticato"
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"Leggiamo con interesse il comunicato del Partito Democratico - Circolo di Lavagna - sui fondi PNRR attribuiti al Comune di Lavagna che ammontano ad oltre un milione e duecentocinquantamila (invece della cifra erroneamente riportata)": a dirlo è il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante.

"Lavagna è un Comune in dissesto finanziario che, come noto, è stato dichiarato 10 giorni prima del nostro insediamento: tale condizione comporta una forte limitazione all’uso del denaro preso a prestito ed una contrazione sensibile del personale dipendente in forza presso l’Amministrazione. Al 1° gennaio 2023, infatti, sono soltanto 71 le persone impiegate, rispetto alle oltre 140 unità del 2012 (periodo certamente ben conosciuto dagli estensori del comunicato).
Essere, quindi, confrontati con Comuni vicini a noi, ci rende estremamente contenti di aver fatto dimenticare questa situazione che è stata causata da altri (magari gli stessi che, oggi, ci stimolano…) e di aver potuto conseguire fondi che mettiamo a disposizione della Nostra Comunità al fine di razionalizzare ancora di più la gestione dei rifiuti e migliorare lo standard digitale dell’Ente.
Siamo fieri se, oggi, i Lavagnesi si confrontano con altri cittadini, nella consapevolezza che il miglioramento dei servizi sarà realizzato senza ulteriore indebitamento.
Abbiamo realizzato un progetto per essere ammessi ad un finanziamento nell’ambito della linea d’intervento PNRR per implementare la meccanizzazione e migliorare la raccolta differenziata.
Siamo risultati 24esimi tra i Comuni del nord Italia.
Il milione di euro del Ministero dell'Ambiente, con il quale potremo acquistare nuove isole ecologiche ed altre attrezzature, verrà utilizzato per completare il piano di lavoro intrapreso da settembre 2021 con l'assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti alla ditta Aprica. Verranno posizionate nuove isole ecologiche informatizzate, macchine mangiaplastica, isole ecologiche particolari, studiate per la gestione della raccolta differenziata nel Porto Turistico, cestini intelligenti dotati di compattatore e sensore che indicheranno il momento dello svuotamento ed altri tipi di acquisti, al fine di migliorare il decoro e la pulizia della città, indipendentemente dalla recente assegnazione comprensoriale della raccolta rifiuti.
Insomma tanti benefici per i Lavagnesi, senza oneri finanziari, così come i progetti sulla digitalizzazione!
Ma il miglior obiettivo lo abbiamo già raggiunto: far dimenticare le ristrettezze del dissesto realizzando, nello stesso tempo, più investimenti in ogni settore rispetto a quanto tentato di fare nel passato".

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