Gli interventi

Lavagna, Partiti i lavori di messa in sicurezza della “casa” dell’Orto della Carità

Sabato 17 maggio torna l’appuntamento con la “Festa di primavera“

Lavagna, Partiti i lavori di messa in sicurezza della “casa” dell’Orto della Carità
Pubblicato:

In questi giorni di maggio sono state ultimate le operazioni di allestimento del ponteggio che ha circondato esternamente tre dei quattro lati dell’edificio rurale ed è stata delimitata la zona di cantiere.

L’operazione ha visto concludersi il primo step

Un’operazione propedeutica alla partenza dell’effettivo intervento di recupero che sarà realizzato dall’Impresa Traversone. Nota per il ripristino della Strada Provinciale 27 di Portofino, distrutta dalla violenta mareggiata del 2018, una delle più importanti e strutturate imprese edili del Tigullio ha accettato la sfida (altrettanto impegnativa) di salvare l’antico casale che sorge sulla Piana agricola dell’Entella a Lavagna.

Un intervento che viene portato avanti in stretto contatto con la Soprintendenza (a febbraio il sopralluogo con l’architetto Danilo Cafferata) e coordinato dall’architetto progettista Enrico De Carlo.

Il commento di Gian Romeo Traversone, titolare della società

“Quando mi hanno chiesto se potevo dare una mano per far realizzare questo progetto non potevo dire di no – spiega emozionato Gian Romeo Traversone, titolare della società –. Qui i bambini e i giovani del nostro territorio hanno l’opportunità di vivere un’esperienza bella, di bene, a contatto con la natura e pensando anche a chi è meno fortunato di loro. Faremo tutto il nostro meglio per dare loro una casa più accogliente per vivere ancora più a fondo questa avventura della Carità”.

La fase successiva dei lavori vedrà lo smontaggio del tetto ormai pericolante e la rimozione progressiva dei solai interni. Dopodiché si procederà con il consolidamento dei muri perimetrali dell’edificio e il ripristino delle coperture.

Un intervento complesso e oneroso per il quale nell’autunno scorso è partita una raccolta fondi. Dopodiché si potrà passare ai lotti successivi. L’obiettivo finale è mettere a disposizione di tutta la Diocesi di Chiavari, e non solo, uno spazio destinato all’aggregazione: per i ragazzi, i giovani, le famiglie e tutte le associazioni del territorio che vorranno usufruire degli spazi rinnovati e accoglienti.

Così don Stefano Bruzzone, presidente di “Avventura della Carità”

“Anche se non abbiamo ancora a disposizione tutta la somma necessaria per completare l’intervento nella sua interezza non potevamo aspettare oltre perché le condizioni del rudere erano veramente al limite – spiega Don Stefano Bruzzone, presidente dell’associazione Avventura della Carità, che ha in comodato d’uso gratuito per 30 anni i terreni e l’edificio di proprietà della parrocchia di San Giovanni Battista di Chiavari –. Le raccolte fondi fatte fino ad oggi ci hanno permesso di compiere questi primi passi ma per arrivare alla fine avremo veramente bisogno del sostegno di tutti. Il nostro grazie va a chi ci ha aiutato fino ad oggi e a chi lo farà anche nel prossimo futuro.”

È stato uno sforzo collettivo di tutto il territorio anche quello che ha sostenuto la candidatura della “casa” dell’Orto della Carità come Luogo del Cuore del FAI. Alla data di chiusura delle firme, lo scorso 10 aprile, sul sito del Fondo Ambiente Italiano è stata superata in extremis la soglia delle 2.500 firme.

Si attende adesso con ansia la data del 12 giugno, quando sarà pubblicata la classifica nazionale definitiva e quasi sicuramente per la “casa” non mancheranno le sorprese grazie alle numerose firme cartacee raccolte da tantissime persone sul territorio: genitori, associazioni culturali e di volontariato, scuole, Comuni e società sportive.

La dichiarazione di Andrea Capitani, coordinatore del comitato “Salviamo la casa dell’orto della Carità”

“Grazie al traguardo raggiunto online l’associazione può già contare sul fatto di poter partecipare al bando che mette a disposizione importanti risorse per i progetti più convincenti e strutturati – spiega Andrea Capitani, coordinatore del comitato Salviamo la “casa” dell’Orto della Carità OMG –. Abbiamo già qualche idea in testa ma ci stiamo ancora confrontando. La priorità adesso era partire con l’intervento di messa in sicurezza del rudere e questo è un passo molto importante.”

E con il mese di maggio per l’associazione “Avventura della Carità” torna anche l’appuntamento con la “Festa di Primavera”.

Quest’anno la quarta edizione si svolgerà sabato 17 maggio. A partire dalle ore 10 e per tutto il giorno, i prati dell’Orto ospiteranno diversi gruppi di giovani delle parrocchie, associazioni di volontariato, culturali e sportive (circa una ventina), che proporranno numerose attività per far divertire grandi e piccini e raccogliere fondi da inviare alle missioni in Perù.

Ci saranno momenti di animazione, musica, esibizioni e l’immancabile albero della cuccagna! Le attività proseguiranno per tutto il pomeriggio e si concluderanno verso le 18.

Un’occasione di divertimento, di solidarietà e (perché no?) per vedere da vicino i primi passi del recupero della “casa” dell’Orto della Carità.

Seguici sui nostri canali