Libera, "Azzardo e Ludopatia - Vite in Gioco". Evento on line il 7 maggio

E' promosso dal Presidio Nicholas Green del Tigullio - Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie per fare il punto sulle problematiche del nostro comprensorio e su come affrontarle insieme a operatori della salute, associazioni, e di gruppi di auto- aiuto.

"Azzardo e Ludopatia - Vite in Gioco"

Tra il 2014 e il 2019, il fatturato del gioco d’azzardo in Italia è passato da 84,5 a 110,5 miliardi di euro. Una crescita del 30%, "che ha visto complice uno Stato ambiguo: da un lato, acquirente di slot machine e promotore di nuovi casinò e, dall’altro, finanziatore di campagne per curare i giocatori patologici. I Liguri nel 2019 hanno investito nel gioco d'azzardo 1,848 miliardi di euro con una spesa di 452 milioni di euro e una media di circa 1380 euro/pro capite per il solo settore del gioco legale su rete fisica", afferma Libera.

"Qual è la linea di confine tra gioco e azzardo? E quando l’azzardo diventa “malattia”? Ci sono relazioni tra l'usura e il gioco d'azzardo? Se sì, è possibile immaginarne un dimensionamento? L'azzardo è in una fase di crescita o ha raggiunto un livello per così dire di saturazione del mercato? Quale è la situazione nel nostro comprensorio? Ci sono dati sull’usura nei mesi del Covid? I videogiochi provocano dipendenza?", si domanda l'associazione antimafia. 

Interverranno il dottor Daniele Pavese ed il dottor Claudio Queirolo del Dipartimento Salute Mentale e dipendenze della Asl 4, la dottoressa Serena Morello coordinatrice Centro Franco Chiarella-Villaggio del Ragazzo, Stefano Aliquò della Cooperativa Il Sentiero di Arianna-Consorzio Tassano Servizi Territoriali e Antonio Molari responsabile progetto Azzardo Libera Genova.

Una piaga sociale che "toglie libertà, dignità e anche la vita"

Secondo don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, si tratta di una piaga sociale che "toglie libertà, dignità e anche la vita". Libera Genova da anni partecipa con il coordinamento "Mettiamoci in gioco” alle riunioni delle consulte genovesi e regionali sull’azzardo e nel tempo è riuscita a contribuire alla promulgazione di leggi o regolamenti utili a garantire le distanze dei punti slot o sale da gioco a punti sensibili.

Introduce la referente di presidio Giulia Caramaschi, modera la volontaria Donatella Nicolini. Per seguire l'incontro collegarsi al link  https://youtu.be/t2ZqzQTDncM.