Lo Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso partecipa alla veleggiata “Diecimila vele contro la violenza sulle donne”
La manifestazione per sensibilizzare contro la violenza sulle donne
Anche lo Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso ha partecipato alla veleggiata “Diecimila vele contro la violenza sulle donne”.
Diecimila vele contro la violenza sulle donne
Si è svolta ieri, domenica 4 luglio, in Liguria la veleggiata nazionale “Diecimila vele contro la violenza sulle donne: cambiamo rotta insieme” progettata dall’organizzazione “10000 vele di Solidarietà” a cui ha partecipato lo Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso.
La presidente dello Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso Mariangela Condoleo informa che
“questa importante veleggiata ha rappresentato un forte momento di unione, anche dal punto di vista sportivo, per promuovere e sensibilizzare sempre di più le tematiche collegate alla violenza contro le donne. In questa occasione, per rendere ancora più visibile il messaggio socio-culturale di contrasto alla violenza femminile, abbiamo riempito il mare di vele con nastri rossi per dire “basta” a questo fenomeno definito dall’ONU un flagello mondiale: in questa giornata la vela italiana ha navigato, in modo simbolico e fattivo, su una rotta di civiltà. Ringrazio in particolare la Lega Navale di Chiavari, rappresentante di una centenaria tradizione nel settore marinaro, che grazie al presidente Federico Bianchi e al prezioso lavoro svolto dal consigliere alla Cultura e Comunicazione Monica Corte hanno realizzato e organizzato un evento di portata e valenza nazionale a sostegno dei valori etico-sociali contro la violenza femminile. Un grazie particolare anche a Claudio Bonadonna che ha gestito e collaborato con impegno e sensibilità a questa regata solidale”.
Anche la giornalista addetta stampa zontiana Isabella Puma ha partecipato alla regata imparando alcuni elementi della navigazione su vela e ha osservato che
“Mi ha colpito molto il fatto che il mozzo sulla nostra imbarcazione fosse una giovane donna, Nadia Montanelli. La figura del mozzo, da sempre rappresentata nell’immaginario collettivo da figure maschili, ha dato una forte valenza e spessore simbolico-culturale a questa giornata dedicata alla violenza contro le donne. Il suo lavoro dimostra sempre più che le donne ormai possono ricoprire qualsiasi tipo di ruolo e incarico professionale desiderino. Nel recente passato gli ostacoli sociali che dovevano affrontare le donne per svolgere lavori concettualmente legati al mondo maschile erano notevoli, mentre oggi finalmente e con orgoglio possiamo notare che le donne decidono di dedicarsi in autonomia e libertà al tipo di professione che è loro più congeniale. Il diritto e la libertà al lavoro sono garantiti all’interno dei nostri articoli costituzionali e è un imperativo morale promuovere e diffondere sempre di più la loro conoscenza e applicazione sociale”.
La vice sindaco di Chiavari dott.ssa Silvia Stanig, che ha partecipato all’evento insieme alla giornalista e fotografa Claudia Sanguineti che ha realizzato un braccialetto contro la violenza femminile (FB “Fermatempocreazioni”), rileva che
“Qualcosa sta cambiando, sono sempre di più le iniziative rivolte a riflettere sulla violenza alle donne. Tutte le forme di violenza, compresa quella psicologica che non lascia lividi se non nell’anima, fino all’estremo femminicidio, non solo riempiono ogni giorno le pagine dei quotidiani, ma lasciano in ognuno di noi profondi vuoti e insanabili ferite. E’ davvero necessario un cambio di rotta ed è per questo che ritengo doveroso partecipare e sostenere l’iniziativa “Diecimila vele contro la violenza sulle donne”.
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