Sanità

Luca Garibaldi (PD): «Liste d'attesa, in Asl 4 curarsi è ormai quasi impossibile»

Il punto del consigliere regionale e la risposta dell'azienda

Luca Garibaldi (PD): «Liste d'attesa, in Asl 4 curarsi è ormai quasi impossibile»
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«Quasi due anni per una colonscopia e per una risonanza magnetica all’encefalo; un anno per una visita cardiologica o dermatologica e quasi nove mesi per una visita pneumologica invece dei trenta giorni previsti dalla prescrizione. In Asl 4 curarsi è ormai quasi impossibile. Durante tutta l’estate i cittadini si sono trovati di fronte a liste d’attesa infinite che non si riusciranno a smaltire e che si protrarranno anche con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno. I progetti di rilancio e recupero proposti in questi anni dalla giunta Toti si sono dimostrati e si confermano un fallimento. La Asl 4 deve intervenire per superare questo stallo. Bisogna monitorare la qualità e l’efficacia delle liste d’attesa, servono investimenti e nuove assunzioni, non è il finanziamento delle prestazioni ai privati la soluzione, anzi, questo sistema non farà altro che indebolire ancora di più la sanità pubblica. Un sistema al contrario che va a scapito dei cittadini, soprattutto di chi non può permettersi di pagare per curarsi».

Queste le parole pronunciate ieri pomeriggio, lunedì 4 settembre, dal capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Luca Garibaldi, in relazione ai numeri delle liste d’attesa in Asl 4.

La replica della Asl 4

Nel corso del medesimo pomeriggio è arrivata la replica della Asl 4

«In merito ai rilievi posti relativamente ai tempi di attesa di alcune prestazioni sanitarie presso ASL 4 - si legge nella nota stampa diffusa dall’azienda -, si rappresenta come questa Azienda abbia da tempo preso in carico il tema, attivando uno specifico gruppo di lavoro e ponendo in essere progressive attività per fronteggiare le criticità contingenti, anche in una prospettiva di contributo di sistema alla risposta in specie per i tempi di garanzia degli esami di fascia P (120gg) e D (60 gg) e per le visite specialistiche (30gg). In particolare, per quanto concerne le prestazioni di Colonscopia, sono stati in ultimo programmati posti aggiuntivi di priorità P, a decorrere dal 1 settembre u.s. fino alla fine di novembre. Tale ampliamento è stato accompagnato da una capillare attività di contatto dei n. 48 pazienti già in lista di attesa, acquisendo da n.33 unità l’assenso alla anticipazione della prestazione, realizzando così un incremento progressivo della disponibilità del 10% delle attività nei primi sette mesi 2023 rispetto al 2022 e che proseguirà nei mesi a venire. Per quanto riguarda invece le priorità D, analogamente si è proceduto a partire dal 21/8, conseguendo una riduzione dei tempi di attesa ex ante pari a n. 19 giorni. In merito agli esami strumentali, tra i quali la RMN, a fronte del finanziamento aggiuntivo di cui alla Delibera di Alisa n.1/2023 questa ASL ha proposto, mediante singolo contatto telefonico dei pazienti in lista di attesa, l’anticipazione delle prestazioni, riportando però nella maggior parte dei casi il relativo rifiuto da parte degli utenti, trattandosi di prestazioni erogate da istituti siti in altra area territoriale del genovese. Questo indubbiamente richiama anche il tema della appropriatezza prescrittiva e delle classi di priorità, per i quali ASL 4 ha avviato con i MMG incontri di approfondimento e condivisione. Per quanto riguarda l’implementazione delle visite specialistiche, si è provveduto all’avanzamento delle procedure per la copertura delle posizioni vacanti dei medici specialisti, seppure nella criticità globale del loro reclutamento, mediante attivazione di procedure concorsuali o utilizzo delle graduatorie esistenti. In particolare è stato perfezionato l’iter assunzionale per n. 3 Cardiologi e n.1 Pneumologo, nonché la prossima attivazione per la dermatologia di procedura per il conferimento di n.1 incarico SUMAI».

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