Manifesto "Chi trova Pinna nobilis trova un tesoro!" firmato da due studenti di Pieve Ligure

Due ragazzi di Pieve Ligure hanno realizzato il manifesto per l'iniziativa"Chi trova Pinna nobilis trova un tesoro!".

È sempre più difficile osservare individui ancora vivi di Pinna nobilis, detta "Nàcchera di mare", il più grande bivalve endemico del Mar Mediterraneo. Questa specie è ritenuta oggi in “pericolo critico”.

L'iniziativa

Il ritrovamento di individui superstiti di Pinna nobilis ancora in salute è essenziale per proteggerli e per studiare le loro capacità di adattamento a livello genetico ed ecologico. Per riuscire in questa impresa è necessario l’aiuto di tutti: non solo degli scienziati, ma anche di subacquei, diportisti e di chiunque ami il mare e la sua biodiversità.

Due studenti di Pieve Ligure, Giacomo Maggi e Giovanni Naselli, che frequentano il Liceo Artistico Klee-Barabino, hanno collaborato con l'Università di Genova, DISTAV, al progetto "Life Pinna", che promuove la salvaguardia della Pinna Nobilis, presente, ma rara, anche nei nostri mari. I due ragazzi hanno realizzato il Manifesto che trovate allegato, per pubblicizzare le attività del progetto.

"I nostri migliori complimenti ai ragazzi e alla realizzazione del progetto, - ha detto la Sindaco Paola Negro. - in momenti come questi in cui la lotta al cambiamento climatico si sta facendo accesa, leggere di iniziative volte a salvare preziosissimi rappresentanti dell'ecosistema e del coinvolgimento di questi giovanissimi allarga il cuore".

Sostanzialmente si chiede alla popolazione di segnalare al centro Universitario la presenza di esemplari avvistati nel nostro mare. Il manifesto verrà esposto anche nelle immediate vicinanze degli accessi al mare in posizioni non impattanti dal punto di vista visivo e ambientale.

Per maggiori dettagli  https://www.lifepinna.eu/citizen-science/