Sociale

Maternità fragili, solitudine e sostegno: una cura necessaria. UDI Levante a Chiavari

Sabato 11 febbraio alle 16 nell’auditorium di Largo Pessagno a Chiavari incontro dedicato

Maternità fragili, solitudine e sostegno: una cura necessaria. UDI Levante a Chiavari
Pubblicato:

L’Associazione U.D.I. della provincia di Genova invita ad affrontare il tema delle politiche sanitarie per sostenere la maternità, specie nei suoi aspetti più fragili: sabato 11 febbraio alle 16 nell’auditorium di Largo Pessagno a Chiavari Silvia Neonato condurrà il dibattito a partire dal saggio di Emanuela Castello “Lacrime cancellate”, Erga edizioni. Nell’occasione la senatrice Maria Grazia Daniele, responsabile del Gruppo UDI del Levante, presenterà il team già costituito e non ancora reso pubblico.

Un tema di grande attualità

L’incontro affronterà un tema oggi tornato purtroppo di grande attualità: la cura della maternità e in particolar modo della depressione postpartum, che può colpire il 10/12% delle donne nel primo anno di vita del figlio. L’autrice, partendo dalla sua esperienza, ha raccolto le storie di una quindicina di donne e ha isolato le loro istanze, sottoponendole ad esperti psicologi, psichiatri, giuristi, professioniste del mondo del lavoro; ne è scaturita una mappa di buone pratiche di diagnosi precoce e di accompagnamento sparpagliate in tutto il Nord Italia.

Saranno ospiti in videocollegamento due professionisti che hanno dedicato decenni di lavoro a questo tema: Maria Rosa Giolito, responsabile della rete dei consultori di Regione Piemonte, che descriverà il progetto avviato nel 2019 per la formazione del personale sanitario di tutte le aziende sanitarie piemontesi, e Pier Luigi Righetti, psicologo e psicoterapeuta dell’Ospedale Dell’Angelo di Mestre, che per primo ha strutturato la presenza di psicologi nel reparto di ostetrici e Ginecologia, Dipartimento Materno Infantile dell’azienda ULSS Tre Serenissima del Veneto.

L’UDI che ha a cuore l’esperienza della maternità, della nascita e la salute delle donne, invita al dialogo esperti della materia e la cittadinanza come soggetti necessari a conoscere l’argomento e le buone pratiche volte a prevenire.

Seguici sui nostri canali