Messuti: «La Chiavari che vedo io, e la maggior parte dei cittadini, non è la stessa che dipingono i rappresentanti della minoranza»
La replica del primo cittadino

Al centro dell’attenzione in queste ore a Chiavari è il giudizio fornito dai rappresentanti delle minoranze in consiglio comunale nei confronti dell’anno di attività dell’amministrazione Messuti: ecco, ora, la replica del primo cittadino.
La replica
«La Chiavari che vedo io, e la maggior parte dei cittadini, non è la stessa che dipingono i rappresentanti della minoranza. Una città viva, che cresce e si sviluppa grazie ad una serie di importanti opere che ne aumenteranno la vivibilità, l’attrattività e la competitività all’interno del nostro comprensorio. Turisti e cittadini affollano il lungomare e le vie del centro, tra eventi, concerti e appuntamenti culturali - dichiara il primo cittadino Federico Messuti -. Sui grandi temi di dibattito cittadino, ancora una volta, la minoranza fa riferimento ad un capo dell’opposizione che non siede tra i banchi del consiglio, ma resta a bordo campo».
«Attaccano sulla scuola, ma si dimenticano dei milioni spesi per la riqualificazione totale delle Mazzini Est ed Ovest, dei lavori in corso a Sampierdicanne e della nuova struttura che verrà realizzata per ospitare le classi dell’infanzia delle Mazzini Est. Per non parlare del polo scolastico previsto in Colmata. Sul fronte della sicurezza, questo autunno partiranno i primi interventi per la sistemazione degli argini sul torrente Rupinaro - spiega il sindaco -. Nel frattempo, dopo decenni passati nel dimenticatoio, abbiamo portato avanti il progetto per riconsegnare ai cittadini la storica piscina del Lido, la cui gara è appena terminata. Stiamo andando avanti con la valorizzazione del centro storico, con piazza Verdi e il complesso culturale di villa Rocca: ad agosto inizieranno i lavori di sistemazione del parco».
«La minoranza sussurra a gran voce, grida all’immobilismo e punta il dito contro la nostra visione di Chiavari - conclude Messuti -. Ecco, le parole vanno pesate in base a chi le pronuncia. Le chiacchiere le lasciamo agli altri. I cittadini potranno valutare il nostro operato. Noi continuiamo a guardare al futuro con pragmatismo e serietà, con progetti alla mano, lavorando per migliorare la nostra splendida città».