Monte Penna, domenica la commemorazione per non dimenticare
In prima linea le ANPI del Tigullio e le istituzioni
Nella mattinata di ieri, domenica 6 agosto, sul monte Penna, le ANPI del Tigullio e le istituzioni hanno commemorato Domenico Raggio "Macchia" e Giovanni Galloni "Razza", partigiani caduti sulle nostre montagne nell'agosto 1944.
Nella sua orazione Matteo Brugnoli ha evocato le vicende che hanno portato alla loro morte, così come quelle in cui sono rimasti feriti Raimondo Giobatta “Piccolo” di Sestri Levante, che perde la vista, e i partigiani “Italo”, “Naccari” e “Billi”.
"Queste sono storie che ogni anno ricordiamo con partecipazione sempre viva. E che - ha sottolineato Brugnoli - affinché non diventino puro esercizio di memoria, devono spingerci a combattere ogni forma di negazionismo e di revisionismo che vorrebbero riscrivere la Storia, cancellando la parola fascismo e la responsabilità personale dei fascisti per la morte e la sofferenza di milioni di persone, non solo durante l'ultima Guerra mondiale, ma anche in stragi più recenti come quella della stazione di Bologna del 1980".
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