Muzio: Inaccettabile il taglio del budget ASL4 per i posti convenzionati in RSA
Interrogazione in Regione del capogruppo di Forza Italia: "Decisione che metterà in difficoltà tante famiglie"

“Ho appreso che nel bilancio di previsione 2022 dell’ASL4 Chiavarese è previsto un taglio di oltre 600.000 euro al budget destinato ai posti convenzionati nelle RSA del nostro territorio. Ritengo tale decisione inaccettabile, perché a farne le spese saranno tante famiglie che dovranno sopportare un peso economico enorme per la permanenza di un anziano nelle residenze assistite. Ricordo infatti che i posti convenzionati consentono l’importante sgravio della cosiddetta quota sanitaria dalla retta dovuta per la presenza in struttura, mentre rimane a carico della famiglia la quota definita alberghiera. La scelta della ASL risulta ancor più incomprensibile se si pensa che nel Tigullio il numero di persone anziane è tra i più alti dell’intera Liguria, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di assistenza socio-sanitaria. Per tutti questi motivi ho depositato nel pomeriggio di ieri una Interrogazione alla Giunta Regionale sulla decisione della ASL4”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.
“I posti convenzionati – prosegue – non andrebbero ridotti ma aumentati, e negli anni scorsi mi sono impegnato in Consiglio Regionale affinché ciò avvenisse. Ricordo che nella precedente legislatura regionale, anche in esito alle mie iniziative, la Giunta aveva destinato ulteriori 4 milioni di euro a tal fine, con un bando che ha consentito di attivare 240 posti in convenzione presso le residenze sanitarie assistenziali, le residenze e i centri diurni per malati di Alzheimer, di cui 25 in ASL4”.
“E’ chiaro che la scelta odierna della ASL4 va in direzione diametralmente opposta”, sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia. “Se per far quadrare il bilancio si taglia sull’essenziale, non ci siamo proprio. Attendo risposte e invito la Giunta regionale ad assumere iniziative per porre rimedio a questa scelta dell’azienda che, ripeto, ritengo inaccettabile, anche perché impedirà di fatto lo scorrimento della graduatoria per l’accesso ai posti convenzionati” conclude.