continua la protesta

"No al depuratore", il 9 marzo incontro pubblico al Teatro Caritas

Tutti i cittadini e le forze politiche sono invitati a partecipare

"No al depuratore", il 9 marzo incontro pubblico al Teatro Caritas
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Il 9 marzo alle ore 10.00, presso il Teatro Charitas in Via Marana 8 a Chiavari, il Comitato NO al depuratore in colmata, organizzerà un incontro pubblico con partiti, amministratori ed esponenti politici al fine di informare i cittadini sulla situazione attuale e per conoscere la posizione delle forze politiche che si sono pubblicamente dichiarate contrarie al progetto del depuratore in colmata. L’obiettivo principale dell’incontro sarà quello di comprendere cosa si intende fare concretamente per fermare questa controversa opera, che suscita legittimi interrogativi e preoccupazioni tra i cittadini.

“L’amministrazione di Chiavari, trattando i cittadini come sudditi, non ha risposto in maniera adeguata a domande importanti e legittime che i chiavaresi si pongono” – spiega il presidente del Comitato Andrea Sanguineti. “Gli interrogativi rispetto all’impatto economico sulla bolletta, all’odore che potrebbe diffondersi in città, al percorso dei camion trasportanti i fanghi dei reflui, e dove passare le tubature che collegheranno i comuni dell’entroterra rimangono senza risposta. Inoltre, sorgono dubbi sulla sufficienza delle opere di difesa a mare del depuratore e sulle modalità di gestione per i diportisti che non potranno forse risiedere nelle barche in porto causa vicinanza al camino e alle emissioni odorigene e sonore”.

Il Comitato NO al depuratore in colmata si impegna a portare avanti la lotta per la tutela dei diritti dei cittadini e per un’amministrazione più trasparente e responsabile nei confronti della comunità locale su un argomento così importante come un impianto di notevole impatto.

“Il silenzio totale e colpevole del Comune e di Iren nei confronti dei cittadini è inaccettabile. I cittadini vengono privati del diritto all’informazione ed estromessi dalla partecipazione alle decisioni che li riguardano direttamente. È evidente la mancanza di una vera e propria amministrazione comunale che non riesce nemmeno a negoziare con Iren uno sconto in bolletta relativo alla depurazione delle acque, nonostante i cittadini di Chiavari debbano sopportare il peso delle problematiche idriche di ben 11 comuni limitrofi”.

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