Non cessano le critiche sull’inerzia nei lavori al Rupinaro: interpellanza in Consiglio comunale
L’avvocato Nicola Orecchia: “Promesse disattese, fondi inutilizzati e scolmatore mai finanziato. Serve chiarezza e azione concreta”

In merito alle opere di messa in sicurezza del torrente Rupinaro, torna al centro del dibattito politico locale l’operato della Giunta guidata dal sindaco Federico Messuti. A sollevare nuove critiche è l’avvocato Nicola Orecchia, che denuncia ritardi nella realizzazione degli interventi previsti, nonostante i finanziamenti disponibili. Al centro del confronto, anche il mancato avvio dello scolmatore e il rinvio di altri interventi promessi. Per fare luce sulla situazione e sollecitare l’amministrazione, è stata presentata un’interpellanza che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
La dichiarazione di Nicola Orecchia
“In merito alle opere di messa in sicurezza del torrente Rupinaro, la Giunta Messuti ormai sta rasentando il ridicolo.
Il primo cittadino, su sollecitazione della minoranza ad attivarsi fin dall’inizio del suo mandato amministrativo, aveva più volte dichiarato che era “una priorità per la mia amministrazione”, promettendo alla cittadinanza, addirittura, che “stiamo lavorando su più fronti per la mitigazione del rischio idrogeologico dell’intero asse del torrente. Dallo scolmatore, al rifacimento dei ponti, delle difese spondali”.
E, invece, ad oggi, in quasi 8 anni, questa Amministrazione, pur avendo a disposizione 5 milioni di euro di contributi regionali, reperiti dalla Giunta Levaggi, non è riuscita a fare nient’altro che un solo argine del Condominio in Corso Genova 11, mentre l’intero progetto di mitigazione del rischio del secondo torrente più pericoloso della Liguria è ancora completamente al palo.
Lo scolmatore continua a non essere neppure finanziato, del rifacimento dei ponti manco l’ombra e non è stato fatto nient’altro per quanto riguarda tutte le altre difese spondali.
Ancora in questi giorni con determina n. 592 del 04.04.2025 l’Amministrazione Comunale ha dato incarico ad un legale “per assistenza stragiudiziale come attività di supporto al R.U.P. relativamente alla attività di verifica della correttezza amministrativa del percorso conclusivo della conferenza dei servizi decisoria”.
L’inizio dei lavori, quindi, è ancora un lontano miraggio, nonostante l’urgenza dell’opera pubblica.
In compenso, il Sindaco in questi giorni pare molto impegnato a teorizzare sull’“approccio gianniniano” degli italiani in America o ad ascoltare le fiabe, come “Il sogno di Sgranocchio”, del progetto “Jingle Bank” concepite nell’ambito del Economic Forum Giannini, costato oltre 70.000,00 €, ma dove si vedono più persone sul palco che in platea.
Continuiamo a confidare che questa Giunta prenda consapevolezza che tali risorse debbano essere investite per progetti meno autoreferenziali e con più ricadute sul territorio.
A meno che l’intervento del life coach, Walter Nudo, invitato a parlare al Forum su “Il pensiero positivo, uno strumento per raggiungere i propri obiettivi” non abbia dato suggerimenti utili per riaprire il Teatro Cantero o portare le navi da Crociera a Chiavari visto che entrambi i progetti, dopo i roboanti proclami della Giunta, non hanno più avuto alcuno sviluppo.
Per avere aggiornamenti sulle opere di messa in sicurezza del Rupinaro e spronare questa Giunta di concretizzare le parole in fatti, ho presentato questa mattina un’interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio Comunale che, nonostante l’importanza e l’urgenza dei temi sottoposti dalla minoranza, continua a non essere convocato”, ha dichiarato Orecchia.