"Non è stato un incidente", al via la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
L'assessore Ferro: "Strumento efficace per formare utenti della strada consapevoli"
“Non è stato un incidente”, è questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale lanciata da Regione Liguria e destinata in particolare ai giovani. Da ieri, venerdì 20 ottobre, fino alla prima settimana di novembre la campagna verrà diffusa attraverso i canali social istituzionali e tramite affissioni analogiche e digitali.
La campagna
La campagna, realizzata con scene brevi ma dal forte impatto emotivo, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli spettatori, soprattutto i più giovani, su una corretta percezione del rischio e di rendere le persone maggiormente consapevoli dei comportamenti corretti da adottare in strada, in particolare di cosa possa comportare quella che può apparire come una semplice distrazione: l’idea è che un incidente non si possa definire tale se causato da una colpevole distrazione.
Nella campagna lo slogan “Non è stato un incidente” è associato a scene purtroppo “ordinarie” di distrazione sulla strada: l’automobilista che si distrae guardando lo smartphone, il runner che attraversa distratto dalla musica nelle cuffiette, la ciclista distratta dall’arrivo di un messaggio sul cellulare, tutte distrazioni che possono avere conseguenze fatali.
“Uno studio della Polizia Stradale riferito al periodo gennaio-agosto 2023 ha evidenziato che il 30,2% degli incidenti stradali causati da giovani è dovuto alla distrazione – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili di Regione Liguria Simona Ferro. – Un dato significativo che conferma la necessità di sensibilizzare i ragazzi sul rispetto del codice stradale e delle generali norme di buona condotta sia quando si è alla guida di un qualsiasi veicolo, sia quando ci si sposta a piedi. Sono convinta che la nuova campagna di Regione Liguria sia davvero uno strumento efficace per aumentare la sicurezza nelle nostre strade e formare utenti sempre più consapevoli”.