il bilancio

Nonostante difficoltà i volontari Enpa sempre al lavoro

«Anche nel periodo più buio della pandemia»

Nonostante difficoltà i volontari Enpa sempre al lavoro
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«Siamo orgogliosi di aver sempre aiutato chi chiedeva cibo per i propri animali anche nel periodo più buio della pandemia». Così Patrizia Bandettini Di Poggio, presidente di ‘Enpa Camogli Levante Ligure – Onlus’, associazione che da anni si occupa di protezione e salvataggio di animali. La sede è a Recco, in via San Rocco 29, però sono stati chiusi i point: chiuso a Camogli, chiuso a Rapallo, un vero peccato soprattutto perdere il contatto in questo Comune allo scadere della convenzione. E’successo a settembre, non più rinnovata nonostante l’impegno dei volontari che, addirittura, in tempo di pandemia, ricevevano le persone dentro i bar, invece che presso l'ufficio comunale condiviso con l’Informagiovani. Eppure, pur lavorando gratuitamente per sette mesi, la collaborazione si è chiusa nonostante ci fossero molte persone interessate e costanti segnalazioni di maltrattamenti su questo territorio. «Ma abbiamo perso anche questi contatti – spiega la presidente - poiché senza computer, né telefono ma solamente operando con un cellulare abbiamo dovuto allentare la presa». Arriva, poi, la proposta di un nuovo locale da parte del Comune, ecco la beffa: occorre pagare la corrente elettrica, ma come? Di tasca propria? Ci si chiede come si possa considerare in questi termini un servizio reso alla pubblica amministrazione. ‘Enpa Camogli’, tuttavia non molla, perché nelle altre Regioni l’ente è radicato e tornerà ad esserlo anche nel Levante: “Intanto adesso sterilizziamo i gatti di Rapallo, ma poi ci fermiamo poiché operiamo in 67 Comuni della provincia e la nostra associazione paga 120 euro a gatto, come i privati dal veterinario”. Oggi per Enpa gli aiuti sono pari a zero eppure i progetti vanno avanti, ad esempio con i ‘banchetti’ per gli aiuti all’associazione, operativa da 150 anni: l'ultimo questo fine settimana sabato2 e domenica 3 ottobre in occasione della‘Giornata nazionale degli animali’ a Santa Margherita Ligure (foto) con la collaborazione e l’interesse di diversi cittadini, perché ‘Santa’ contrariamente ad altri Comuni levantini, risponde con sensibilità alle iniziative dell’ente. Sempre attive proseguono le ‘spese del cuore’ e la raccolta delle scatolette nei ‘bidoni Enpa’ fuori dai supermercati: ancora presenti a Recco, Avegno e Rapallo. “Aiutateci! Noi andiamo avanti, orgogliosi di non aver mai detto no, persino nel periodo più buio della pandemia, a chi ha chiesto aiuto per sfamare i propri animali poiché indigente”. Per supportare Enpa si può anche donare il 5 × 1000: 80116050586, o fare una donazione ‘generica’ all’IBAN: IT 89 L 01030 03203 0000 6321 2913 – E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI – ONLUS. Altre forme di donazione sul sito https://www.comunicazioneiniziativeenpa.it/dona-ora/. Piccola o grande che sia, una donazione è preziosa per Enpa e può fare la differenza per le migliaia di trovatelli che ogni anno trovano rifugio nelle strutture. È possibile contribuire attraverso una donazione che verrà utilizzata per la realizzazione di un progetto specifico o sostenere il progetto di ‘tutela degli animali marini’. Per informazioni anche sul volontariato scrivere a: camogli@enpa.org; per segnalazioni è possibile contattare il 339 6402439 attivo dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 20.

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