Nuova sponda di cemento per l'Entella, la posizione del Comitato "Giù le mani dal fiume Entella"
"Al danno si aggiunge la beffa", in risposta alla decisione di Città Metropolitana
Il Comitato Giù le mani dal fiume Entella commenta la decisione di Città Metropolitana di Genova di innalzare argini in cemento armato anche sulla sponda chiavaese del fiume Entella : "Al danno si aggiunge la beffa".
La posizione del Comitato
"Dopo lo straripamento del fiume Entella di due settimane fa a Lavagna, nei pressi del Ponte della Maddalena, nel punto dove è stato demolito l’argine napoleonico, detto seggiun, con conseguente venir meno della protezione garantita da oltre duecento anni da tale argine, la risposta della Città metropolitana è di innalzare argini in cemento armato ancora più elevati ed anche sulla sponda di Chiavari.
A questo punto, ogni commento appare superfluo; si constata semplicemente l’arroganza dei decisori pubblici, evidentemente indifferenti alla gente ed al territorio, che tirano impunemente diritto, come se non dovessero mai dare conto a nessuno del loro operato.
Eppure proprio in questi giorni, in cui facciamo memoria particolarmente di chi ci ha preceduto, dovremo ricordarci di un tribunale più alto di quello degli uomini, al quale nessuno può sfuggire, ma a cui tutti dovremo rispondere".