I lavori

Nuove difese a mare a Chiavari, ripartite le ultime lavorazioni all'interno della prima cella

Il punto del sindaco Federico Messuti

Nuove difese a mare a Chiavari, ripartite le ultime lavorazioni all'interno della prima cella
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A Chiavari sono ripartite le lavorazioni all’interno della cella compresa tra la foce del Rupinaro e il bar 4 Archi, necessarie a completare il primo lotto del progetto, giunto al 90%, relativo alle nuove difese perpendicolari alla costa.

Il commento

«La ditta incaricata sta portando avanti gli ultimi interventi previsti, ovvero l’allargamento della foce del torrente, l’installazione di palancole e l’innalzamento con nuovi massi del pennello uno, in modo da contenere la sabbia presente sull’arenile - spiega il sindaco di Chiavari Federico Messuti -. Successivamente, un pontone eseguirà da mare le operazioni di risagomatura del secondo. Nonostante l’attuale configurazione perpendicolare delle barriere abbia ben difeso il lungomare dalla forza delle onde, ho voluto chiedere ai tecnici, a seguito degli straordinari eventi meteo dell’ultimo mese, di potenziare l’assetto di tutte le celle. Per questo motivo stiamo collaborando con Regione Liguria per concordare la costruzione, anche nella prima cella, di una diga soffolta. Andiamo avanti con un’opera strategica per Chiavari, di riqualificazione e aumento della resilienza del litorale».

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Nuove difese a mare. Ripartite le ultime lavorazioni nella prima cella.
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