"Ombrelloni e sdraio sequestrati, uno scandalo": la lettera di una turista
"A una nostra conoscente vicina di ombrellone di 92 anni hanno sequestrato la sedia da spiaggia" lamenta

"Vi contatto per portare alla vostra attenzione quanto accaduto ieri mattina alle ore 8 nelle spiagge libere del Comune di Moneglia": la lettera giunge da una turista che lamenta come il suo ombrellone, lasciato momentaneamente incustodito, secondo la sua ricostruzione, come quello di altri bagnanti sia stato sequestrato dalla Polizia Municipale che ha minacciato una salata sanzione pecuniaria nel caso di un secondo sequestro delle attrezzature.
"La Polizia Locale è stata inviata a sequestrare tutte attrezzature balneari momentaneamente incustodite - racconta la turista - Noi, come altri, eravamo assenti dall'ombrellone chi per una breve passeggiata, chi per acquistare al mercato (il martedì è giorno di mercato). Al nostro ritorno abbiamo scoperto che le nostre cose erano sparite e abbiamo pensato che ci fossero state rubate. Scoperto che il presunto furto altro non era che un sequestro effettuato dalla Polizia Locale, ci siamo recati alla sede del Comune per avere chiarimenti. Ci siamo ritrovati insieme a molti altri villeggianti, 15 - 20 persone. Per poter recuperare le nostre cose tutti siamo stati schedati e ammoniti che in caso di reiterazione eravamo passibili di denuncia con sanzione pecuniaria di euro 1.300,00".
Possibile una multa fino a 1.300 euro
"Il fatto per noi scandaloso - lamenta - è che noi non avevamo coscienza del reato perpetrato, non conoscevamo la normativa scritta nell'ordinanza del Comune, la n. 14 del 2022, che con difficoltà sono riuscita a recuperare, file che le inoltro in allegato, dove a pag. 7 art. 3 comma b) vieta dall'alba al tramonto l'installazione di attrezzature balneari senza la presenza degli utilizzatori. Noi eravamo a conoscenza soltanto del buon comportamento in spiaggia libera cioè non lasciare le attrezzature in spiaggia di notte, dal tramonto all'alba, ma di giorno si pensava si potesse andare al bar, fare una passeggiata, un giro in canoa (affittabili soltanto dalle ore 9), e non essere sempre presenti sotto l'ombrellone.
Dalla norma non è evidente quanto tempo una persona può assentarsi.
A parte il fatto di essere trattati dalla Polizia Locale come delinquenti-furbetti, al momento del ritiro delle nostre cose abbiamo scoperto che le stesse, per trasportarle, erano state caricate su un furgoncino e poi buttate tutte insieme nel retro della sede comunale, in modo promiscuo, mischiati asciugamani e altre cose personali e come è noto in periodo di Covid è assolutamente pericoloso per via dei possibili contatti, Oltremodo nessuno aveva la mascherina, nemmeno il personale della Polizia Locale.
Nella retata è stata coinvolta anche una nostra conoscente vicina di ombrellone di 92 anni alla quale hanno sequestrato la sedia da spiaggia. Lei come tanti altri sono rimasti offesi e sbigottiti da questo comportamento non giustificato tanto più che la spiaggia libera non è mai piena, specie da lunedì a venerdì.
Oggi ho scritto una email all'Ufficio del Demanio del Comune di Moneglia per avere ulteriori, eventuali chiarimenti".