Diritti

Panchina Arcobaleno a Lavagna

Iniziativa voluta dall'associazione Agorà e condivisa dal Comune. Inaugurazione lunedì 17 maggio a partire dalle 10 all'entrata del Municipio, dove è già presente la "Panchina Rossa"

Panchina Arcobaleno a Lavagna
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L’associazione culturale l’"Agorà" di Lavagna e il Comune di Lavagna portano all’attenzione della comunità la necessità di prendere una posizione netta e chiara di appoggio totale alla lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, posizionando sul territorio comunale la “Panchina Arcobaleno”.

Sarà collocata all'entrata del Municipio

La “Panchina Arcobaleno” sarà collocata a lato dell’entrata del Municipio, in posizione diametralmente opposta alla “Panchina Rossa”, inaugurata e fortemente voluta dall'Associazione Culturale Agorà nel 2017 per simboleggiare il “posto occupato” da una donna vittima di femminicidio. Sulla “Panchina Arcobaleno”, Agorà  ha voluto far incidere una frase del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Sulla capacità di respingere ogni forma di intolleranza si misura la maturità della nostra società”.

L'intolleranza affonda infatti le sue radici nel pregiudizio e deve essere contrastata attraverso l'informazione, la conoscenza, il dialogo e il rispetto. La non accettazione delle diversità genera violenza e per questo va contrastata con determinazione. I progetti della “Panchina Rossa” e della “Panchina Arcobaleno” nascono dall'idea che iniziative semplici e concrete possano contrastare i fenomeni di violenza, discriminazione sociale e di genere lanciando un messaggio chiaro e diretto in difesa del diritto al rispetto e alla dignità delle persone.

A sostegno di una maggiore tutela dei diritti e delle libertà di tutti

"E' un piccolo ma significativo simbolo che stia a significare il percorso compiuto fino ad oggi per realizzare un paese che sia realmente inclusivo, progressista e che tuteli con forza la libertà personale di ogni individuo. Oggi più che mai siamo chiamati a sostenere con i fatti i diritti di tutte le persone, per questo vogliamo mandare un messaggio di sostegno forte per chi vive una condizione di disagio, acuito maggiormente dal distanziamento sociale e dall’isolamento attuale che possono essere particolarmente difficili per quei giovani che sono stati rifiutati dalla loro famiglia, vittime di violenza fisica e psicologica o che semplicemente non hanno ancora rivelato il proprio orientamento sessuale", dichiara l'associazione.

Iniziativa condivisa dal Comune

“Prosegue il cammino dell’amministrazione nell’impegno concreto contro ogni forma di violenza e discriminazione; dopo l’inaugurazione della bacheca Sos Donna, siamo felici di essere tra i primi in Liguria ad accogliere l’iniziativa di posizionamento della “Panchina Arcobaleno” proposta da Agorà. Bene ogni forma di iniziativa condivisa tra le istituzioni e le associazioni, nella speranza che anche un gesto simbolico come questo possa sensibilizzare su un argomento così importante” dichiara il Sindaco Gian Alberto Mangiante.

“I colori arcobaleno su una panchina veicolano un messaggio forte per le tante persone ancora discriminate sul lavoro, bullizzate a scuola, allontanate dalle loro famiglie, insultate o aggredite per strada perché omosessuali, bisessuali o transessuali; allo stesso tempo, diventano messaggio forte per la costruzione di una società inclusiva ed accogliente fondata sul rispetto” aggiunge la consigliera delegata al sociale del Comune di Lavagna Emilia Beani.

Inaugurazione lunedì 17 maggio a partire dalle 10

La panchina sarà inaugurata lunedì 17 maggio 2021 in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia a partire dalle ore 10,  in presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e con una scaletta ricca di interventi e di ospiti: dal referente per la formazione di Arcigay Genova, Federico Orecchia allo scrittore ed educatore Fulvio di Sigismondo; molti saranno gli interventi delle scuole del territorio, a partire dal nostro Istituto Comprensivo di Lavagna con la sua Vicepreside, la Prof.ssa Chiara Lodi che ci illustrerà un poster realizzato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado;  l’Istituto G. Caboto  sarà presente con tre sue alunne della classe 5 ^ A Servizi Commerciali, Sara Longinotti, Sara Brotos e Ludovica Paoli accompagnate dalla Professoressa Valeria Ghiorsi;  il Liceo delle Scienze Umane Marconi Delpino verrà rappresentato dal Professore Andrea Poggiali e da alcuni ragazzi delle classi 4 ^ A e 4 ^ C ;  il Liceo Artistico E. Luzzati interverrà con un intervento della Vicepreside, la Professoressa Giulia Marseglia . Avremo anche la partecipazione di due esponenti dell’Università di Genova, Benedetta Motta, membro del Comitato per le Pari Opportunità ed Emilio Moraschi, senatore accademico e come gradita presenza, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri. Chiuderà la mattinata con Guido Gargioni, videomaker e doppiatore “zeneise” che ha accettato di essere il padrino della panchina arcobaleno, tra le prime in tutta la Liguria a favore dei diritti LGBTQ+.

 

Tutti i partecipanti dovranno attenersi alle norme sanitarie di sicurezza anti covid: distanza interpersonale e indossare la mascherina.

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