Parco di Portofino, cambiate alcune regole edilizie
Il consiglio regionale autorizza interventi di recupero manufatti esistenti
Cambiano alcune regole edilizie nel Parco di Portofino, a deciderlo nella seduta di ieri, martedì 19 settembre, il consiglio regionale della Liguria: riguardano le aree del Comune di Portofino e a Paraggi, frazione di Santa Margherita Ligure.
Le novità
Il territorio sarà tutelato dal Piano urbanistico comunale anziché dal Piano del Parco regionale di Portofino, dove, in attesa dell'istituzione del parco nazionale vengono autorizzati interventi di recupero dei manufatti esistenti e deroghe per gli interventi edilizi nella località di Paraggi.
Le novità sono contenute in due varianti fatte oggi dal Consiglio Regionale al Piano del Parco di Portofino e al Regolamento per la riqualificazione del patrimonio edilizio del Parco stesso.
Le nuove regole sono state approvate con 19 voti a favore da parte dell'intero centrodestra e 12 contrari del centrosinistra e M5S.
L'opposizione grida allo "scandalo della speculazione edilizia". Il vicepresidente della Regione e assessore ai Parchi Alessandro Piana replica definendolo "uno strumento per la semplificazione normativa, chi parla di speculazione non conosce i regolamenti".
La proposta di deliberazione approvata attribuisce maggiori poteri di controllo al Piano urbanistico comunale di Portofino anziché al Piano del parco regionale svincolando anche la zona di Paraggi dal suo controllo e dando la possibilità di riqualificare il patrimonio abbandonato edilizio esistente.
"Il centrodestra da un lato tiene 'fermo' il parco nazionale più piccolo del mondo, dall'altro apre a nuove costruzioni", attacca il capogruppo Pd Luca Garibaldi. "Il Puc del Comune di Portofino è sempre soggetto a parere del parco, che oggi è regionale ma diventerà nazionale - replica Piana -. Con questo documento mettiamo in campo tutti gli strumenti per contrastare eventuali speculazioni edilizie".