val graveglia

Pietrame nel bosco tra Cassagna e Statale, la denuncia di Legambiente

"L'incuria dello stato delle cose - affermano gli ambientalisti - può essere fonte di smottamenti e frane"

Pietrame nel bosco tra Cassagna e Statale, la denuncia di Legambiente
Ne
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"Non avendo ricevuto risposte dall'ente competente interpellato interveniamo nuovamente in merito all’impianto idroelettrico da realizzare sul territorio del comune di Ne rinnovando la segnalazione della necessità di voler verificare le attività svolte dall’impresa costruttrice lungo la strada bianca che collega le frazioni di Cassagna e Statale": a dirlo in un comunicato è il Circolo Legambiente Cantiere Verde.

"Le criticità che rileviamo sono date, in particolare, alla distribuzione di massi lungo il ciglio della carreggiata per i quali sarebbe bene valutare la necessità della loro rimozione. Non solo, constatiamo che del pietrame, come risulta dalla documentazione fotografica, sia sparso nei boschi di castagno adiacenti e che le tombinature ostruite non sono state ripristinate. Già le recenti forti piogge sono defluite in modo incontrollato. L'incuria dello stato delle cose può essere fonte di smottamenti e frane anche per il sottostante borgo di Cassagna.

Si precisa che non è in discussione l’idroelettrico. L’impianto in questione è una fonte di energia pulita, necessaria ed utile anche alle comunità della montagna.

Si richiede una maggior vigilanza affinché i lavori siano eseguiti a regola d’arte.

Non è accettabile lo sversamento di pietrisco in bosco che determinano le questioni sopra sollevate".

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