Polemiche per la mareggiata a Chiavari
Da una parte il Comitato No Depuratore in Colmata che dopo quanto successo sostiene che “la collocazione fronte mare è sbagliata" e invita a politici e amministratori a combattare insieme "questa battaglia”, dall'altra il sindaco Federico Messuti che dice: "Stop alle fake news"

Mareggiata a Chiavari, è polemica aperta. Da una parte il Comitato No Depuratore in Colmata che dopo quanto successo sostiene che “la collocazione fronte mare è sbagliata" e invita a politici e amministratori a combattare insieme "questa battaglia”, dall'altra il sindaco Federico Messuti che dice: "Stop alle fake news".
La lettera del Comitato
Dall'altra parte scrive il Comitato:
"La mareggiata che ha colpito le coste del Tigullio e del Golfo Paradiso ha messo nuovamente in evidenza la fragilità del nostro territorio.
I segni della forza del mare sono evidenti: molte attività commerciali sul lungomare sono state gravemente danneggiate e il mare è entrato addirittura nei seminterrati.
L'area dove si vorrebbe costruire il nuovo depuratore era flagellata dalle onde e il mare ne invadeva l'intera zona. Non possiamo nemmeno trascurare che le mareggiate si sono intensificate e diventate più potenti in questi ultimi 10 anni e probabilmente, in conseguenza del cambiamento climatico, sarà sempre peggio.
Ci auguriamo quindi che quest'ultimo evento naturale che si è abbattuto su Chiavari faccia desistere l'amministrazione comunale dall'approvare e consentire la costruzione di un impianto lungo quasi 400 metri e posto sotto il livello del mare.
Il sindaco, la giunta, i partiti e i movimenti di maggioranza e opposizione devono condividere l'idea che un depuratore per 140mila abitanti in colmata è una scelta sbagliata che rischia non solo di fare danni al turismo e al commercio ma anche e soprattutto all'ambiente.
No al depuratore in colmata, insieme si può".
Alcune foto della mareggiata di ieri e come si presentava Chiavari oggi:















