il caso

Porto di Lavagna, una sola domanda per il nuovo bando

L'attuale gestore: «Il fatto che nessun altro ente abbia presentato proposte alternative, conferma l’assenza di un effettivo procedimento concorrenziale»

Porto di Lavagna, una sola domanda per il nuovo bando

Una sola domanda di partecipazione al bando per l’assegnazione del nuovo gestore del porto turistico di Lavagna, la cui scadenza era fissata lo scorso 19 settembre.

Porto di Lavagna S.p.A., attuale gestore,  in una nota ha tra l’altro ribadito di aver contestato fin dall’inizio «la irrituale, irregolare e anomala procedura adottata dal Comune per il rilascio della nuova concessione». Criticità che, secondo la società, si estenderebbero a tutti gli atti collegati, compreso lo stesso bando.

Porto di Lavagna ha infatti impugnato gli atti davanti al Tar Liguria e al Consiglio di Stato, dove il ricorso è tuttora pendente:

«Restiamo in attesa del giudizio della Giustizia amministrativa, alla quale ci rimettiamo».

Secondo la società, le irregolarità contestate avrebbero impedito la formulazione di una proposta concorrente, mentre

«il fatto che nessun altro ente abbia presentato proposte alternative, conferma l’assenza di un effettivo procedimento concorrenziale».

La proroga della concessione demaniale del porto scade il 31 ottobre, cosa succederà il 1° novembre?