La tradizione

Portofino, Falò di San Giorgio di fretta per il coprifuoco. E la “penolla” crolla dopo

Ma cade lato mare, di buon auspicio!

Portofino, Falò di San Giorgio di fretta per il coprifuoco. E la “penolla” crolla dopo
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Ieri sera alle 21, al suono della campane della chiesa di Divo Martino, è stato  acceso il tradizionale falò di San Giorgio in una piazzetta “zona rossa” accessibile solo ai portofinesi e alle forze dell’ordine o di servizio (protezione civile, guardia costiera, carabinieri, polizia urbana).

Falò di San Giorgio: la "penolla" crolla dopo

La catasta di legno sapientemente costruita è bruciata in fretta per consentire ai presenti di fare rientro a casa entro le 22. La “penolla” è crollata, ma solo passata l’ora del “coprifuoco”, alle 22.54, quando la piazzetta era ormai deserta. E’ caduta lato mare, cosa che dovrebbe portare fortuna secondo la tradizione. Tutti qui se lo augurano,  anche per la stagione turistica. A curare e dirigere la manifestazione il sindaco Matteo Viacava.

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