Poste Italiane, anche nel Levante c'è "Etichetta la cassetta"
L’azienda fornisce ai cittadini le etichette da esporre sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale
Arrivata anche nel Levante genovese, attraverso i Centri di recapito di Recco, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”.
L’iniziativa
Diversi i comuni coinvolti, soprattutto nell’entroterra, nei quali i cittadini con cassetta “anonima” hanno ricevuto dall’Azienda una comunicazione che li invitava ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale. Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso. Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del servizio, ha interessato direttamente i cittadini sensibilizzandoli sull’importanza della presenza dei nominativi corretti per il regolare esito del recapito, come ci racconta Vincenzo Fiorenza, responsabile del Centro Recapito Chiavari:
«Noi copriamo un territorio che comprende frazioni con case sparse e spesso prive di cassetta o di nominativo oppure con numerazioni non in sequenza e sparse, altre abitazioni sono raggiungibili solo a piedi, tramite stradine laterali e molte di queste sono seconde case, con quasi nessun elemento utile per identificare il destinatario. Ad esempio nella Val d’Aveto e Valle Sturla proprio in questo periodo, si è incrementata la consegna di pacchi per i clienti in villeggiatura quindi, per garantire un puntuale e veloce recapito, sarebbe auspicabile una chiara individuazione del destinatario, soprattutto se ai pacchi si uniscono altri invii, come bollette e raccomandate. A tal proposito una delle portalettere mi diceva “Le persone sono sempre disponibili a darci una mano, se c’è bisogno ma, in certi momenti, anche un minuto per noi è prezioso!”. Perciò la segnalazione completa e aggiornata comporta un duplice vantaggio: al portalettere evita un’inutile dilatazione dei tempi di consegna e al destinatario assicura un recapito corretto e in tempi brevi”.
Particolarmente interessati da questo intervento sono i comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come recentemente evidenziato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante.
Con il progetto “Etichetta la cassetta” i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze. Inoltre l’azienda ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica, per rendere efficace il servizio, soprattutto nei territori periferici.
L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.