Sanità

Professionisti della ASL 4 selezionati per partecipare a due progetti di ricerca clinica

I piani presentati questa mattina in azienda

Professionisti della ASL 4 selezionati per partecipare a due progetti di ricerca clinica
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Due percorsi di valore che hanno portato due eccellenti risultati per migliorare le cure, avanzare la scienza e rendere sostenibile ogni attività. Sono stati presentati questa mattina dall'Asl 4 chiavarese due progetti di ricerca clinica.

"Per 1 euro investito nella ricerca clinica ne risparmi quasi 3 nei costi ordinari - ha commentato questa mattina in conferenza stampa il direttore generale Paolo Petralia -. È un ragionamento che incentiva e aiuta nel fare ricerca anche all'interno della nostra ASL".

I progetti di ricerca clinica

A presentare le due ricerche la dottoressa Pia Allegri, da 30 anni si occupa di infiammazioni dell'occhio ed è responsabile del Centro regionale uveiti e infiammazioni allergiche.

Coinvolto tutto il reparto e l'equipe guidata dal primario: "L'uveite è l'infiammazione dell uvea. Combattendo queste infiammazioni si evitano complicazioni dell'occhio. Facendo un trattamento intraviteale con una iniezione al mese per 4 mesi stiamo scoprendo. A inizio del 2023 saranno arruolati alcuni pazienti per seguire questo percorso valutandone l'idoneità, 5 pazienti. A Giugno finirà l'arruolamento; il farmaco in fase 3, già superate le prime due fasi".

La seconda ricerca è frutto di un finanziamento del Ministero della Salute di 91 mila euro per la Asl 4 ed è guidata dal professor guido Parodi, direttore della Sc. CARDIOLOGIA in ASL 4: "Un progetto di ricerca per lo studio del rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale. Il progetto partirà nel 2023 e avrà durata triennale. La ricerca unisce eccellenze in campo sanitario e tecnologico e mira ad approfondire i meccanismi alla base dello sviluppo di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale, sviluppare una piattaforma informatica, valutare simulazioni che prevedano l'uso di stampe 3D dei dati provenienti dalla tac del cuore e che possano migliorare la pianificazione di procedure interventistiche in questo campo".

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