Studenti del Caboto in protesta: "Ecco cosa non va"
Diversi i problemi che caratterizzano l'istituto: ecco quali
"Siamo studenti e sappiamo che non è facile farci ascoltare e perché abbiamo bisogno di persone adeguate a risolvere le nostre problematiche: ve le esponiamo". A scrivere, Gaia Amantini, rappresentante della consulta provinciale Ligure.
I problemi
Scrive Gaia:
"Il 1° dicembre 2021 noi studenti dell'IIS G. Caboto a Chiavari con l'intento di protesta pacifica, siamo entrati a scuola e seduti sulle sedie o sui banchi, rispettando le norme anti-covid, abbiamo esposto i problemi che caratterizzano il nostro istituto. Citandoli sulle lavagne, sulle porte e su finestre. Eccoli qui elencati di seguito:
1. Inagibilità della scuola: vetri delle finestre rotti, crepe quasi sul punto di cedere, termosifoni non funzionanti, tapparelle mal ridotte, porte dei servizi in alcuni casi assenti.
2. Temperatura interna delle classi non idonea a svolgere le lezioni. (Riferimento a D.Gls. 81/08)
3. Nessun indicazione, aiuto o sostegno agli alunni che provengono da lontano, avranno problemi di spostamento a causa dell'obbligo di green pass sul servizio ferroviario e di trasporto pubblico. (Riferimento articolo 3)In conclusione, noi studenti continuiamo la nostra manifestazione di diritti, in attesa che arrivi una risposta dalle persone adeguate a risolvere le nostre problematiche, perchè con finestre sul punto di cedere a fianco agli alunni mentre si svolgono le lezioni tranquillamente è assurdo. Vogliamo arrivare alla Regione, arrivare in alto perchè nulla di quello citato può persistere".