il recupero

Rapallo: 320 banchi per la fiera della discordia

Viabilità a rischio paralisi e parcheggi introvabili nella domenica di comunioni e della sfida playoff al Macera

Rapallo: 320 banchi per la fiera della discordia
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Una domenica di fiera, tra prodotti per la casa abbigliamento, accessori e leccornie di ogni tipo, ma soprattutto una domenica da bollino nero per la viabilità e per i parcheggi. Ed è proprio questo lo scenario che sembra maggiormente preoccupare i residenti a una manciata di ore dall’apertura della Fiera di San Sebastiano. Il tradizionale appuntamento di gennaio - normalmente previsto nella giornata in cui si celebra il santo patrono della Polizia Municipale – era stato rinviato a data da destinarsi a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Una manifestazione da recuperare, quindi, ma perché proprio adesso? È questo il principale interrogativo di una cittadinanza attonita, ma che, mugugni a parte, gremirà comunque come sempre i 320 banchi previsti. Il primo elemento di sconcerto è la viabilità già messa in crisi dalla presenza del senso unico alternato sul lungomare e dai rallentamenti che si verificano nei pressi del cantiere sul torrente San Francesco. Le argomentazioni critiche non mancano di sottolineare la contestuale celebrazione delle prime comunioni in parrocchia, le previsioni meteo non certo incoraggianti che si tradurranno inevitabilmente in un maggior impiego di auto private e non da ultimo il match casalingo della Rapallo Rivarolese che si disputerà domenica pomeriggio al campo Macera e per il quale si attende una decisione in merito da parte dell’osservatorio sulle manifestazioni sportive che (non potendo disporre il rinvio per garantire la contemporaneità delle sfide playoff) potrebbe optare per lo svolgimento dell’incontro a porte chiuse. A destare ancor più stupore circa l’irragionevolezza della scelta (qualora la notizia dovesse essere ufficialmente confermata -ndr) sarebbe il fatto che la proposta di recuperare la fiera in questo periodo sia stata avanzata da due soli membri della maggioranza che avrebbero vinto sulle perplessità avanzate dai colleghi.
La fiera si svilupperà sul rosso del lungomare, proseguendo in piazza IV Novembre, rotonda Marconi, via Diaz, via Gramsci, ponte Carristi d'Italia, via Rosselli e via Torino. Oltre al divieto di transito, l’area sarà anche interessata da divieti di sosta (che già da ieri hanno interessato il piazzale Italo Primi) a partire dalla mezzanotte tra sabato e domenica e fino alle ore 6 di lunedì mattina.