Rapallo città del futuro tra architettura e cultura del colore
Il nuovo progetto verrà presentato giovedì 24 novembre alle 17 all'Hotel Excelsior Palace di Rapallo
Il comune di Rapallo e Boero, giovedì 24 novembre 2022 presenteranno il nuovo progetto colore della città all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo.
L'incontro di presentazione del progetto
All'incontro “Rapallo città del futuro, tra architettura e cultura del colore” saranno presenti il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, e ad Andreina Boero, presidente Onorario Gruppo Boero. Prenderanno la parola anche Giovanni Giardini, Architetto e referente esterno del progetto, Rodolfo Orgiu, architetto e dirigente settore 6 gestione del territorio del comune di Rapallo e Francesca Salvarani, architetto e progettista incaricata del Progetto Colore per alcuni ambiti della città. Ospite speciale dell’evento: l’architetto Michele De Lucchi, fondatore di AMDL CIRCLE, progettista di fama mondiale già incaricato dal comune di Rapallo per la progettazione di opere urbane che saranno realizzate per rendere ancora più bella la perla del Tigullio. L'incontro di presentazione del progetto ai professionisti, giornalisti e alla comunità sarà moderato dalla giornalista Donatella Bollani.
L’incontro farà luce sulla rilevanza della cultura del colore nell’ambito dell’architettura e degli spazi pubblici, al fine di valorizzare bellezza e patrimonio architettonico a beneficio di tutta la cittadinanza locale e, più in generale, della Regione Liguria.
Nello specifico, il Progetto Colore e di riqualificazione degli edifici per alcuni ambiti della città è un corposo progetto nato su incarico dell’Amministrazione Comunale, redatto dall’arch. Francesca Salvarani e realizzato con la consulenza di Boero.
Il Progetto Colore nasce dall’esigenza di tutelare, preservare e tramandare importanti testimonianze decorative e cromatiche e fornire all’Amministrazione uno strumento che permetta agli Uffici una più agevole gestione degli interventi di manutenzione straordinaria dei fronti degli edifici, confermando l’idea che il decoro dei fabbricati sia un elemento di interesse pubblico per l’intera collettività. A livello progettuale, infatti, l’approccio al recupero dei fronti degli edifici deve tenere conto di una necessaria sensibilità, volta non solo a conservare ma anche a tramandare il linguaggio espressivo con cui una comunità si è evoluta, e che rappresenta un importante elemento di landmark.
L’incontro sarà aperto al pubblico e ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Inoltre, la partecipazione riconosce 2CFP per gli architetti, con iscrizione via mail (all’indirizzo comunicazioneboero@boero.it) e registrazione in loco.