Recco, la spiaggia centrale candidata per la bandiera blu
L'Amministrazione comunale presenterà la richiesta per il prestigioso riconoscimento internazionale
Recco vuole far sventolare la bandiera blu sulla spiaggia centrale. Con una delibera di Giunta è stato dato mandato al settore Ambiente di predisporre gli adempimenti necessari per raggiungere l'obiettivo di candidatura per il prestigioso riconoscimento, il cui esito viene annunciato nei primi mesi del 2024. Il programma Bandiera Blu, gestito dalla Foundation for Environmental Education (FEE), è un riconoscimento internazionale che premia le località turistiche balneari che rispettano criteri di gestione sostenibile del territorio.
"La bandiera blu non è solo un riconoscimento, ma rappresenta una strategia di sviluppo sostenibile che coinvolge tutti gli attori locali, compresi i titolari degli stabilimenti balneari. Il Comune di Recco punta a ottenere questo riconoscimento per la spiaggia centrale, dimostrando così il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente e la gestione sostenibile del territorio" commenta il sindaco Carlo Gandolfo.
E' stata controllata la qualità delle acque di balneazione, verificando il rispetto dei criteri "obbligatori" di campionamento e relativa frequenza, constatando la conformità alle direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Tuttavia, la qualità delle acque non è l'unico requisito per ottenere il riconoscimento. Sarà necessario anche garantire, come si legge nella delibera, il servizio di salvataggio lungo tutta la costa, anche in collaborazione con gli operatori balneari presenti, e fornire il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sulle spiagge libere. E anche eliminare le barriere architettoniche, cosa che si sta realizzando con la riqualificazione del lungomare.
"E' la prima volta che il Comune di Recco candida il suo litorale all'ottenimento della bandiera blu e siamo fiduciosi e determinati a prepararci per raggiungere l'ambizioso obiettivo nel 2024" conclude il sindaco Gandolfo.