lavori pubblici

Recco, nuove indagini per la sicurezza dei ponti programmate il 10 e 11 novembre

Sono previsti censimento, ispezioni visive, digitalizzazione su piattaforma certificata INBEE e classificazione dei rischi secondo i livelli strutturali, sismici, idraulici e geologici

Recco, nuove indagini per la sicurezza dei ponti programmate il 10 e 11 novembre

Il Comune di Recco ha programmato nuove indagini per la sicurezza dei ponti sul torrente Recco per il 10 e 11 novembre 2025. Il monitoraggio delle infrastrutture stradali è stato affidato alla società Tecnoindagini S.r.l., specializzata in rilievi e verifiche strutturali, per un investimento di 1.464 euro.

L’intervento

L’intervento riguarda il ponte di copertura del Torrente Recco, situato tra via Ippolito d’Aste, via Fiume e via XXV Aprile, finora non incluso nel protocollo sicurezza ponti, che si aggiunge ad altri nove già oggetto di analisi (in via Ponti Romani 2, tra via Pisa e via Roma, via Biagio Assereto, via Ponti Romani (in due tratti distinti), tra via dei Giustiniani e via dei Fieschi, tra via Roma e via dei Fieschi, via Trieste e il ponte tra la passeggiata Punta Sant’Anna e largo Dei Mille).

Le nuove verifiche sono state pianificate per lunedì 10 e martedì 11 novembre e prevedono censimento, ispezioni visive, digitalizzazione su piattaforma certificata INBEE e classificazione dei rischi secondo i livelli strutturali, sismici, idraulici e geologici.

“Le indagini sui ponti non sono solo un obbligo di legge previsto dal decreto ministeriale 204 del 1° luglio 2022, ma costituiscono un’importante azione per la prevenzione e la manutenzione delle infrastrutture viarie – spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli – .Le verifiche consentono una classificazione dei ponti mediante la stima di fattori di rischio tenendo conto delle caratteristiche delle opere e del contesto in cui sono inserite. E’ un’attività di sorveglianza che prevede ispezione periodiche e monitoraggi in base alla classe di attenzione ottenuta”.